Fabrizio Corona deve tornare in carcere: "Pronto a sacrificare la mia vita". Lo sfogo dell’avvocato

E' di poche ore fa la notizia del ritorno in carcere di Fabrizio Corona. L'avvocato Chiesa rompe il silenzio con un lungo sfogo. Dichiarazioni shock di Corona: "Pronto a sacrificare la mia vita".

Fabrizio Corona deve tornare in carcere: "Pronto a sacrificare la mia vita". Lo sfogo dell’avvocato

Fabrizio Corona torna in carcere, questo è quello che il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha deciso. L’ex re dei paparazzi dovrà scontare altri 9 mesi visto che il tempo trascorso in affidamento terapeutico è stato azzerato completamente. In poche parole, il periodo tra febbraio e novembre del 2018 passato in affidamento terapeutico non è valido secondo i giudici del Tribunale di Milano, per questo Corona dovrà di nuovo passare in carcere quel lasso di tempo.

Le motivazioni che hanno portato i giudici a prendere questa decisione sono da ricercare nei comportamenti di Corona che, spesso, non ha rispettato le regole imposte e ha commesso svariate violazioni di tali regole. Attualmente Corona è agli arresti domiciliari e il suo stato d’animo non promette nulla di buono.

Fabrizio Corona di nuovo in carcere, lo sfogo su Instagram

Su Instagram, infatti, sono comparse delle storie che testimoniano il suo sconcerto e la sua rabbia per questa sentenza: “Violazione dei principi di giustizia. Per l’ennesima volta. Ora basta! Basta!!! E’ una vita che subisco ingiustizie. Pronto a tutto, anche a sacrificare la mia vita. Giuro, non sono mai stato così”.

Anche l’avvocato Ivano Chiesa rompe il silenzio e si lascia andare ad uno sfogo nell’assoluta incredulità: “Mai vista una cosa del genere in 35 anni di carriera“. Il legale che segue ormai da anni il suo caso, sicuramente ricorrerà in Cassazione, ritenendo questa sentenza ingiusta e incredibile, precisando inoltre senza mezzi termini che tale sentenza si basa su un errore giuridico “marchiano, grossolano” e conclude: “Il Tribunale di Sorveglianza ha smentito se stesso, prima dice che non erano importanti, ora dice che lo sono. Ma non era questo il tema su cui decidere. Tornerò in Cassazione per la terza volta. In 35 anni non mi era mai capitato”.

Per Fabrizio Corona una grande delusione, solo un paio di giorni fa si era mostrato fiducioso di essere arrivato alla fine del tunnel e di potersi lasciare alle spalle i brutti ricordi: “Se va bene a dicembre mi mancheranno da scontare un anno e otto mesi, vedo la libertà a breve. Per i miei 48 anni potrei essere libero”.

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