Fa retromarcia e investe il figlio: il piccolo di un anno è deceduto

A Dosson, una frazione di Casier in provincia di Treviso, un inaspettato sinistro ha visto coinvolto un bambino di un anno e mezzo, colpito dall'auto guidata dal padre mentre faceva manovra nel cortile di casa.

Fa retromarcia e investe il figlio: il piccolo di un anno è deceduto

In una tranquilla giornata di primavera, la frazione di Dosson, nel comune di Casier, provincia di Treviso, è stata teatro di una disgrazia che ha scosso l’intera comunità. Un bambino di soli un anno e mezzo ha perso la vita in un sinistro che ha coinvolto il padre. La vicenda è avvenuta nel pomeriggio di domenica 14 aprile, quando il padre, intento a manovrare l’auto in retromarcia nel cortile di casa, non si è accorto della presenza del figlio, colpendolo.

Immediatamente dopo il sinistro, i genitori hanno trasportato il piccolo al pronto soccorso dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Nonostante gli sforzi del personale medico, il bambino è deceduto due giorni dopo, il 16 aprile, a causa dei gravi danni cerebrali. Le autorità giudiziarie hanno avviato un’indagine sull’accaduto, indagando il padre per reato colposo.

La famiglia è molto scossa da questa situazione. La madre del piccolo ha condiviso con la comunità l’insopportabile perdita, e la semplice spiegazione data alla figlia maggiore: il fratellino è ora un angelo. Il nonno ha espresso il suo profondo strazio per la perdita inspiegabile del nipote, ricordato come un angelo che giocava felice nel cortile di casa.

Il sindaco di Casier, Renzo Carraretto, ha espresso il suo cordoglio e ha sottolineato l’importanza della comunità nel sostenere la famiglia in questo momento. Ha ricordato come eventi simili, scioccanti e improvvisi, siano difficili da comprendere e da accettare, e ha ribadito il suo impegno a rimanere vicino alla famiglia colpita.

Questa situazione ha lasciato un segno nella comunità di Dosson e ha ricordato a tutti l’importanza di ogni momento di attenzione, specialmente quando si tratta della sicurezza dei più piccoli. Questa triste storia ci ricorda che la sicurezza dei bambini deve essere sempre prioritaria e che ogni precauzione è fondamentale per prevenire simili disgrazie. Inoltre, l’evento pone in rilievo la vulnerabilità umana di fronte alle difficoltà inaspettate, sottolineando l’esigenza di maggiore consapevolezza e precauzioni nell’uso di veicoli, anche in contesti percepiti come sicuri come la propria abitazione.

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