Esorta i fedeli a bere vino a Natale: don Pietro Cesena ricoverato in ospedale per Covid

Il sacerdote di Borgotrebbia (Piacenza) era balzato agli onori della cronaca in questi ultimi giorni per via di una sua originale omelia. Nella notte tra il 25 e il 26 dicembre si è sentito male e gli è stata diagnosticata l'infezione da coronavirus.

Esorta i fedeli a bere vino a Natale: don Pietro Cesena ricoverato in ospedale per Covid

“Vi invito oggi a mangiare bene e a bere con abbondanza, il vino è segno della vita eterna!”. Queste erano state le parole di don Pietro Cesena, sacerdore di Borgotrebbia (Piacenza), durante l’omelia rivolta ai fedeli nella giornata di Natale, il 25 dicembre scorso. Il religioso aveva parlato anche della grave situazione emergenziale che stiamo vivendo, rassicurando così i fedeli in questo modo un pò scherzoso. Nella notte tra il 25 e il 26 dicembre, poche ore dopo la Santa Messa quindi, Cesena si è sentito male ed è scattata per lui una corsa in ospedale proprio per verificare che cosa avesse.

I sanitari, come da protocollo, lo hanno subito sottoposto al tampone molecolare per verificare l’eventuale infezione da coronavirus Sars-CoV-2. Il risultato è stato quindi positivo. Le condizioni del prete non sarebbero comunque gravi, infatti è stato ricoverato nel reparto di Pneumologia presso l’ospedale di Piacenza, dove viene costantemente seguito da medici e infermieri. La notizia di quanto accaduto al sacerdote si è sparsa subito a Borgotrebbia, destando apprensione tra gli abitanti e gli stessi fedeli della chiesa.

Un video diventato virale

Il video dell’omelia natalizia di don Pietro Cesena è diventato virale in Rete e soprattutto sui social. Della vicenda se ne sono anche occupati alcuni giornali locali, che avevano ripreso le parole del prete indirizzate ai fedeli. Il sacerdote è stato quindi davvero originale durante la predica rivolta ai fedeli, che lo hanno ascoltato anche molto divertiti, applaudendolo durante il pronunciamento delle sue parole. Nell’omelia il religioso ha ricordato che il Paradiso “non è per gli astemi”, in quanto lì si beve “vino buono”.

Don Pietro Cesena aveva chiuso il suo discorso natalizio con una invocazione a Gesù Cristo augurando serene feste di Natale ai fedeli, che poco dopo hanno fatto rientro presso le proprie abitazioni per trascorrere in maniera diversa queste fesitività natalizie segnate dalla pandemia. Ed è proprio poco dopo che il parroco si sarebbe sentito male. Durante la Santa Messa il sacerdote pare stesse bene e non accusava nessun sintomo particolare.

Il parroco in questione non è comunque la prima volta che fa parlare di sè sulla stampa nazionale. Già ad aprile scorso si era rifiutato di sgomberare la chiesa su intervento delle forze dell’ordine, in quanto stava dicendo la Messa insieme ad alcuni fedeli. Allora vigeva il divieto totale di celebrare le funzioni religiose in presenza delle persone. Il gesto gli costò 400 euro di multa per inosservanza delle norme anti Covid.

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