Sette escort milanesi hanno deciso di contattare l’Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) e di sostenere la causa dei “Micetti di Brindisi” con un contributo mensile per la protezione e la cura dei gatti senza padrone di Brindisi. Le escort hanno in comune la sviscerata passione per gli animali, e per questo motivo hanno pensato di devolvere ogni mese il 5% dei loro guadagni, per un totale che si aggira attorno ai tremila euro.
Il presidente dell’associazione, Lorenzo Croce, ha spiegato che le signore verseranno il loro contributo in forma strettamente anonima e quando lo riterranno opportuno, in un conto appositamente aperto per devolvere il denaro all’associazione. I soldi saranno utilizzati, non solo per comprare il cibo necessario per i gatti senza padrone, ma anche per sostenere un progetto volto alla tutela degli animali e per “sterilizzare cani e aiutare tutti gli animali che hanno bisogno”.
L’obiettivo, aggiunge il direttore, è quello di coinvolgere, oltre alle escort, anche rappresentanti del mondo del porno come attori e registi, che guadagnano cifre astronomiche e possono permettersi di fare qualche donazione in aiuto per gli animali. Secondo Croce, nel giro di qualche mese sarebbe possibile incentivare la partecipazione di altri professionisti che, stimolati dall’esempio delle sette ragazze, potrebbero dare il loro contributo volontario.
Togliere i gatti randagi dalla strada e curarli è un’azione benefica per la società e anche molto umana. La partecipazione delle sette escort manifesta un animo sensibile e solidale, spesso non capito e apprezzato, dando un esempio di umanità e solidarietà. Speriamo siano in tanti a seguire il loro esempio, nell’aiutare i randagi di Brindisi, come di altre città d’Italia.