Erice: cade in un pozzo ballando alla sua festa di compleanno, morto 40enne

Tragedi ad Erice, dove il 40enne Antonio Andriani è morto precipitando in un pozzo mentre ballava durante la festa per il suo 40esimo compleanno. Il volo di 27 metri non gli ha lasciato scampo.

Erice: cade in un pozzo ballando alla sua festa di compleanno, morto 40enne

Tragedia a Erice, dove una serata di festeggiamenti si è trasformata in una tragedia inimmaginabile davanti agli occhi di tutti gli ospiti. L’incidente è avvenuto sabato sera, quando un uomo originario di Molfetta è morto durante la sua festa di compleanno precipitando in un pozzo mentre ballava con gli amici.

La vittima si chiamava Antonio Andriani, originario di Molfetta in provincia di Bari, ma trasferitosi a Trapani dal 2015 per motivi di lavoro. L’uomo aveva preso in affitto una villetta in contrada Pegno per festeggiare il suo 40esimo compleanno in grande stile insieme ad i suoi amici. Nessuno poteva immaginare la tragedia che si sarebbe consumata poco dopo la mezzanotte, un incidente ripreso in video da alcuni degli invitati.

Nel filmato si vede Antonio che sale su un pozzo artesiano coperto da una lastra di cemento, e sporgente da terra per circa una decina di centimetri. L’uomo sta parlando al cellulare, mentre la musica suona attorno a lui e gli ospiti ballano, poi interrompe la telefonata e inizia a saltare a ritmo di musica. Improvvisamente, proprio mentre stava per scendere, la copertura del pozzo cede, e l’uomo precipita all’interno, facendo un volo di 27 metri.

Nel video, che ora è al vaglio dei carabinieri che indagano sulla morte dell’uomo, una ragazza che era vicina si avvicina al pozzo, guarda all’interno e lancia un grido. Solo alle quattro del mattino i vigili del fuoco sono riusciti a recuperare il corpo della vittima, grazie all’intervento del gruppo speleologico fluviale arrivato appositamente da Palermo. Il corpo di Andriani presenta una profonda ferita alla testa, e dato che sembra chiaro che l’uomo sia morto a causa del trauma della caduta, la Procura di Trapani ha preferito non far eseguire l’autopsia, mettendo subito la salma a disposizione della famiglia.

Nel registro degli indagati è stato iscritto il proprietario della villetta, un atto dovuto anche per consentirgli di nominare un proprio consulente per gli accertamenti tecnici dovuti. Andriani era un artista molto conosciuto a Molfetta, dove si esibiva in spettacoli tributo a Renato Zero. In Sicilia lavorava come manager per l’azienda di Trapani Bio Salus.

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