Enna, uccide la madre perchè si rifiuta di andare in una casa di riposo

Il dramma ieri ad Aidone, in provincia di Enna. Sul caso indagano i carabinieri, la vittima aveva 69 anni. La figlia avrebbe ucciso la madre perchè questa si sarebbe rifiutata di andare in una casa di riposo, ma il comandante dei carabinieri chiarisce alcuni punti.

Enna, uccide la madre perchè si rifiuta di andare in una casa di riposo

Ha provocato sgomento in tutta la Sicilia e non solo la tragedia che si è verificata nella mattinata di ieri ad Aidone, in provincia di Enna, dove una donna di 47 anni avrebbe ucciso la madre di 69 anni. Sono ancora tutti da chiarire i motivi che hanno portato al dramma, anche se l’ipotesi che circola in queste ore è che la 69enne si sia rifiutata di andare in una casa di riposo

La figlia aveva difficoltà a trovare lavoro, mentre la madre diversi problemi di salute, a cui di recente si erano aggiunti problemi di obesità che ne hanno peggiorato il quadro clinico. Ieri mattina in quell’appartamento deve essere successo qualcosa che ha fatto scattare il raptus nella figlia, che sarebbe stata lei stesso a chiamare i carabinieri, giunti immediatamente sul posto. La donna era già deceduta al loro arrivo. L’Arma ha diffuso comunque ulteriori precisazioni. 

Le parole del comandante

Fanpage ha contattato il comandante dei carabinieri di Aidone, il quale ha dichiarato che al momento non si può sapere esattamente se il delitto sia avvenuto proprio perchè la madre si era rifutata di andare nella casa di riposo. Aidone è un piccolo centro della Sicilia e anche i carabinieri conoscevano di vista queste persone, che non hanno mai avuto problemi con la giustizia. 

Non c’erano inoltre particolari screzi tra le due, almeno fino a ieri. Chi conosce le due parla di due persone tranquille e all’apparenza molto affiatate. “Qualcosa ha scatenato una reazione violentissima da parte della figlia 47enne della vittima. Il tutto sarà verificato con ulteriori indagini” – così ha riferito il comandante dei carabinieri di Aidone.

Quello accaduto in Sicilia è l’ennesimo delitto che si verifica nel nostro Paese. Sempre nella giornata di ieri, nel primo pomeriggio, un uomo ha ucciso il figlioletto di 10 anni a Cura di Vetralle, nel viterbese, dopo essere fuggito da un ospedale della Capitale dove era ricoverato per Covid-19.

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