La polizia sta cercando di identificare il tifoso che, in seguito all’incontro Empoli Fiorentina di sabato pomeriggio, ha palpeggiato la giornalista Greta Beccaglia in diretta davanti alle telecamere. L’episodio di molestia sessuale è avvenuto proprio nella giornata in cui i calciatori giocavano mostrando il simbolo della Giornata contro la violenza sulle donne.
La giornalista di Toscana Tv si trovava fuori dallo stadio e stava commentato l’esito dell’incontro, quando tifoso della Fiorentina le si è avvicinato alle spalle, si è avvicinato la mano alla bocca e l’ha sculacciata, totalmente incurante delle videocamere che stavano riprendendo il suo atto ignobile. Atterrita, ma calma nella sua risposta la giornalista 27enne, che ha detto all’uomo: “Scusami? Non puoi fare questo, eh? Mi dispiace“.
In questo momento il presentatore dello show anziché prendere le difese della collega le ha detto: “Dai, non te la prendere, non te la prendere”, prima di chiudere il collegamento. Solidarietà nei confronti della Beccaglia è arrivata dall’Ordine dei giornalisti della Toscana, che ha commentato: “Chi era in studio, invece di condannare il gesto ed il molestatore, ha invitato la collega a non prendersela. Verso di lei non è stata sentita nessuna parola di solidarietà da parte del conduttore”.
Greta, che ha definito inaccettabile quanto le è accaduto, ha ricevuto anche una telefonata dal presidente dell’Ordine Giampaolo Marchini. “È giunto il momento di smetterla di minimizzare la violenza contro le donne è prima di tutto un problema culturale e sociale“, ha commentato l’Ordine dei giornalisti. Anche la Fiorentina ha contattato privatamente la giornalista per manifestare il proprio sostegno dopo il gesto del tifoso viola.
Mentre il commissariato di polizia di Empoli ha avviato le indagini per cercare di identificare l’uomo, la giornalista ha commentato all’Ansa: “Come sappiamo, tali molestie avvengono ad altre donne a telecamere spente cioè senza che nessuno venga a saperlo. Non può succedere e non deve accadere“.