Emissione congiunta oggi per quel che riguarda l’Italia e lo Stato Città del Vaticano, l’occasione è il ricordo degli Accordi di Villa Madama, nel 40° anniversario.
Il francobollo, uguale per le due amministrazioni coinvolte, vede una vignetta che raffigura la veduta dall’alto di Villa Madama, imponente edificio cinquecentesco sulle pendici di Monte Mario a Roma realizzato da un progetto di Raffaello, su cui si evidenziano le firme del Segretario di Stato Vaticano Cardinale Agostino Casaroli e del Presidente del Consiglio italiano Bettino Craxi apposte sul concordato tra la Santa Sede e la Repubblica Italiana, siglato a villa Madama il 18 febbraio 1984.
I due francobolli dall’identico valore di costo 1,25 euro (tariffa di primo porto per l’interno comune a tutti e due), che nell’italiano è identificato dalla lettera “B”. A lavorare al bozzetto ci ha pensato Maria Carmela Perrini mentre la stampa è a cura dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per una tiratura di duecentocinquantamilaventi esemplari (in fogli da quarantacinque) italiani e novantaduemila (in fogli da dieci) per il Vaticano.
Anche per questo, come da tradizione, nel bordo di foglio troviamo la riproduzione del logo MIMIT (Ministero delle imprese e del made in Italy). Naturalmente, a corredo dell’uscita sono stati previsti i rispettivi timbri dedicati “primo giorno di emissione” cosi come gli altri prodotti collegati, dal bollettindo descrittivo alla cartella filatelica.
Per il Vaticano l’emissione di oggi è la prima dell’annata 2024 che continua tra qualche giorno con altre voci: il Pontificato di papa Francesco (valori facciali da 1,25, 1,30, 2,45, 3,20), la Pasqua (1,30), la Farmacia vaticana (1,25), il “sogno” di san Giovanni Bosco (1,30), il cardinale Ercole Consalvi (2,45), la busta postale (3,20). Mentre l’Italia che è quarto valore continuera giorno 15 febbraio con un dentello per serie tematica “le Eccellenze del sapere” dedicato a Giovan Battista Basile (1583-1632).