Emilio Fede choc: ”Ho pensato di farla finita”

L’ex direttore del Tg4 si confessa in un’intervista rilasciata a “Chi”: “Mi hanno voltato tutti le spalle, ma non Berlusconi”

Emilio Fede choc: ”Ho pensato di farla finita”

Emilio Fede, 82 anni, in un’intervista rilasciata al settimanale “Chi” in edicola domani, confessa di aver avuto momenti di disperazione dopo aver lasciato il lavoro e, soprattutto, dopo essere stato travolto dal caso Ruby: “Lasciare il Tg4 mi ha procurato una crisi fisica e psicologica. Ho sempre lavorato dieci ore al giorno, facendo un mese di vacanza in 25 anni. Mi sono trovato improvvisamente senza tutto questo, immerso in una grande tristezza e solitudine e non nego che ci sono stati momenti, in quelle lunghe notti, in cui ho pensato di farla finita: non potevo sopportare la mortificazione di essere dipinto come uno che, alla sua età, commette azioni tanto vili”, afferma l’ex direttore del Tg4.

A sostenerlo, “uno dei tanti incontri straordinari della mia vita. Quando ero direttore al Tg1 venni ricevuto da Giovanni Paolo II, ascoltai la messa e presi la comunione. Sua Santità mi fece una carezza e mi illuminò sul concetto di solidarietà. Ecco, in una di quelle notti più tormentate mi ha sorretto il pensiero del Papa. Ma la ruota che ha girato per tanti anni a mio favore ha cominciato ad andare all’incontrario. Ed è arrivato il caso Ruby. Questa vicenda e la valigetta sono stati terrificanti, perché si è aggiunta una realtà squallida che non riguarda soltanto me, ma un cancro della società: il ricatto”.

Soltanto una persona non gli ha voltato le spalle, e si tratta di Silvio Berlusconi. “Mi hanno voltato tutti le spalle, ma non Berlusconi. Sono andato in tribunale a dire la mia verità, e cioè che non avevo invitato ragazze ad Arcore, che non avevo portato io Ruby e che quelle serate, nate dalla cortesia di Berlusconi, erano tutt’altro che licenziose. Questa vicenda l’ho pagata anche con la mancata candidatura al Senato. Ho trovato molto triste far credere che i miei rapporti con Berlusconi si fossero deteriorati al punto da non frequentarci più, così come trovo triste l’ingratitudine di persone che a me devono moltissimo e che sono sparite dalla mia vita. Mi sono alzato tante mattine, chiedendomi: ‘E adesso che faccio?’. Certo, Mediaset mi ha offerto, e sarò sempre grato all’azienda, un contratto e un ufficio, la mia storia è stata rispettata. Ma mi addolora non poter più comunicare in tv”.

Emilio Fede conclude parlando della sua vita privata ed in particolare di sua moglie, con la quale ha fondato il tragicomico movimento “Vogliamo vivere”, salito all’onore delle cronache perchè nel giorno della presentazione erano presenti solo 30 persone: “Ho la donna che non merito di avere, perché è straordinaria, Berlusconi dice sempre che Diana è la parte migliore della famiglia. Mia moglie va sempre a testa alta, ha costruito una famiglia straordinaria. La sua unica disavventura è stata quella di avere incontrato Emilio Fede”.

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