Emergenza Malawi: Ayuda en Acciòn lancia una campagna per raccogliere fondi

Le inondazioni in Malawi e Mozambico hanno provocato morte e devastazione: l'associazione spagnola Ayuda en Acciòn lancia una campagna per raccogliere fondi e aiutare urgentemente le persone rimaste senza casa, cibo e acqua potabile

Emergenza Malawi: Ayuda en Acciòn lancia una campagna per raccogliere fondi

Secondo un rapporto governativo pubblicato dai media locali, a Malawi, Africa Orientale, 176 persone sono morte e 200.000 hanno dovuto abbandonare le loro case a causa delle forti inondazioni che hanno colpito il paese nelle ultime settimane. Il Governo ha dichiarato lo Stato di Emergenza in 15 dei suoi 28 distretti: quelli più colpiti sono sono Chikwawa, Nsanje e Phalombe.

Oltre a queste vite umane, le piogge hanno distrutto molte infrastrutture di base anche nel vicino Mozambico: strade, ponti, centri sanitari e tralicci sono crollati, lasciando intere comunità completamente isolate e rendendo ancora più difficile l’opera di salvataggio e gli aiuti umanitari.

Centinaia di persone continuano a restare isolate senza cibo, acqua potabile, elettricità, possibilità di accesso ai servizi sanitari. Chi è riuscito a fuggire si è rifugiato in alberghi improvvisati, la maggioranza dei quali non ha la capacità né le risorse per assisterli“, spiega Alberto Casado, coordinatore dell’Associazione spagnola “Ayuda en Acción“, che opera nel Paese dal 1990.

Il bestiame e le coltivazioni, le due principali fonti di guadagno di queste popolazioni sono state duramente colpite: migliaia di ettari di terra sono rimasti sommersi dalle acque, capre, polli e altri animali sono stati trascinati via dalla furia dell’acqua, facendo sorgere il pericolo di epidemie e malaria a causa della possibile contaminazione dei pozzi.

Il Dipartimento dei Cambi Climatici e Servizi Metereologici informa che le piogge continueranno a cadere in tutto il paese, in particolare al sud, e saranno accompagnate da forti venti. Aggiunge anche che si prevedono nuove inondazioni in diverse parti del paese, soprattutto nella valle del Bajo Shire, al confine con il Mozambico.

Il Vice Presidente del Governo del Malawi, Saulos Chilima, ha assicurato che i servizi di emergenza sono in stato di massima allerta e che diversi “elicotteri dell’Esercito, supportati da altri due apparecchi provenienti dal Sudafrica, sono pronti a decollare in ogni momento“.

Le conseguenze delle forti piogge sono state devastanti e il presidente del paese, Peter Mutharika, ha stimato che Malawi avrà bisogno di almeno 81 milioni dollari (72 milioni di euro) per far fronte alla ricostruzione delle infrastrutture danneggiate e sistemare 200.000 persone rimaste senza casa.

L’organizzazione Ayuda en Acción ha lanciato una campagna per raccogliere fondi che permettano di agire più velocemente possibile: le donazioni possono essere effettuate attraverso il suo sito internet o per telefono al numero 900-858-588.

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