Elisa muore carbonizzata in un incidente stradale: ha chiesto aiuto 5 volte

Elisa Girolametto, 19 anni, ha chiesto aiuto 5 volte prima di morire carbonizzata nella sua auto. Per la giovane volontaria della Croce Rossa non c'è stato nulla da fare.

Elisa muore carbonizzata in un incidente stradale: ha chiesto aiuto 5 volte

Il 4 maggio sarebbe stata la sua prima giornata di Tirocinio da infermiera per Elisa Girolametto, ma la 19enne di Riese Pio X, in provincia di Treviso, non ha potuto prendere parte a quel nuovo inizio perchè la sua vita è rimasta spezzata in un atroce incidente stradale che non le ha lasciato scampo. 

Elisa è morta carbonizzata nella sua Fiat Punto che stava guidando, alle 5:30, quando ha sbandato con la sua vettura in un tratto rettilineo. Il mezzo ha urtato violentemente la spalletta in cemento di un accesso carrabile che collega un campo alla strada e in poco tempo, il fumo, principio dell’incendio, ha iniziato ad avvolgere l’abitacolo che da lì a poco si sarebbe trasformato in una trappola mortale per la giovane. 

Le grida di aiuto prima della tragedia

La ragazza, prima di essere avvolta dalle fiamme, ha gridato “Aiutatemi” e 2 persone, che vivono in una villetta poco lontano dal luogo dell’incidente, hanno cercato di salvarla. La povera Elisa ha chiesto aiuto 5 volte prima di morire carbonizzata, incastrata nel suo abitacolo e i soccorritori, che si sono trovati di fronte una scena terribile, hanno fatto di tutto per sottrarla al suo triste destino. 

Per estrarla dalle lamiere, hanno dovuto usare delle pinze idrauliche e per lei non c’è stato nulla da fare. Poco dopo, sul posto sono giunti i genitori, straziati dal dolore ed il corpo della 19enne è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale di Castelfranco, messo a disposizione dei funerali, che verranno celebrati nei prossimi giorni.

Elisa ed il suo amore 

Elisa viveva con la sua famiglia nella Marca Trevigiana, aveva due sorelle più piccole, di 14 e 16 anni. Fin da bambina, aveva manifestato il desiderio di diventare infermiera, decidendo di frequentare, per il suo percorso universitario, il corso di Biotecnologie Sanitarie nella sede staccata dell’Università di Padova e Feltre.

Da 2 anni, Elisa era diventata volontaria della Croce Rossa di Bassano e, proprio durante i corsi di formazione, aveva trovato l’amore: colui che era stato il suo tutor,il 30enne Giorgio Gheno. Un amore, il loro, sbocciato all’insegna del volontariato. Proprio al suo fidanzato, poco prima dello schianto, la giovane aveva scritto un messaggio: “Ti chiamo quando arrivo e ti racconto la giornata”.

 

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