Pena massima, ergastolo, per Marco Manfrini, accusato di aver ucciso la moglie Eleonora Perraro, torturandola a lungo prima di strangolarla nel giardino del locale Sesto Grado di Nago Torbola, in provincia di Trento, nel settembre di due anni. A deciderlo, ieri, la Corte d’Assise di Trento.
Nel pomeriggio di ieri, i giudici hanno accolto a pieno le richieste formulate dal pm Fabrizio De Angelis nei confronti dell’imputato. Manfrini è colpevole di omicidio volontario aggravato. La Corte d’Assise ha accolto anche le altre istanze presentate dall’accusa, stabilendo un risarcimento di oltre 200 mila euro a carico dell’uomo per le parti civili.
La ricostruzione dell’omicidio
Nella notte tra il 4 e il 5 settenbre 2019, Manfrini, secondo l’accusa e i giudici di primo grado, avrebbe ucciso la moglie, dopo averla fatta ubriacare e aver preteso un rapporto sessuale, rifiutato dalla vitttima. Ma il corpo della povera Eleonora ha parlato.Dall’effettuazione dell’autopsia è emerso che la donna è stata torturata a lungo prima di essere strangolata a morte. I due erano in gita. Al termine della cena, Eleonora Perrano sarebbe stata presa a morsi, picchiata con ferocia e scaraventata ripetutamente sugli alberi prima di essere uccisa.
Anche il cane di lei è stato brutalmente picchiato perchè abbaiava, nel disperato tentato di salvare la sua amata padrona. La mattina successiva al delitto, quando le forze dell’ordine si sono recate sul posto dove si è consumato il femminicidio, hanno trovato il Manfrini ancora sporco di sangue e in stato confusionale.
L’uomo ha sempre sostenuto che Eleonora potesse essere inciampata proprio sul labrador, legato all’albero, per poi sbattere violentemente la faccia contro un albero d’ulivo, procurandosi ferite che l’avrebbero portata alla morte. Ma la ricostruzione dell’omicida è stata smentita dal certosino lavoro dei militari del RIS di Parma, che hanno trovato sulla dentiera del Manfrini tracce genetiche della donna:pelle e peli che confermano che l’uomo l’ha presa a morsi sul volto, sullo zigomo e sul labbro.