Al giorno d’oggi essere assenti ad un evento importante è un fatto di poca rilevanza. Grazie alle nuove tecnologie e alla rete è possibile non perdersi nulla del mondo che ci circonda. Questo è quanto accaduto riguardo all’eclissi lunare totale, fenomeno precluso a tutti coloro che nelle ore passate non si trovavano in America del Nord. La NASA e The Virtual Telescope hanno, infatti, reso possibile la visione dell’evento in diretta streaming, in modo che i cittadini dell’intero globo potesse assistervi. E’ stato anche lanciato l’hashtag #eclipse per chiunque avesse voluto fare delle domande sui social network agli esperti Mitzi Adams e Alphonse Sterling.
L’eclissi lunare si è verificata nella notte fra lunedì 14 e martedì 15 Aprile tra le 2 e le 3 del mattino negli Stati Uniti, quindi verso le 8 in Italia. E’ uno dei fenomeni astronomici più attesi: esso consiste nell’allineamento perfetto (o quasi perfetto) del Sole, della Terra e della Luna. L’interposizione del nostro pianeta tra i due corpi celesti fa sì che la propria ombra venga proiettata sul satellite, il quale assume via via un colore più rosso: per questo motivo è comunemente chiamata Luna rossa dagli italiani o Blood Moon dagli anglofoni.
Al contrario dell’eclisse solare, quella lunare è visibile su tutto il globo a patto che sia notte. Per questo motivo la sua vista è stata preclusa a coloro che si trovavano in Europa, Africa e gran parte dell’Asia: l’eclisse è stata parziale solo per l’Australia e la Nuova Zelanda.
L’intera eclissi, come già anticipato, è stata interamente visibile dal suolo nordamericano (esclusa l’estremità orientale, una parte del Canada e l’Alaska), dall’America centrale e dalle coste occidentali del Sud America.
Questa eclissi è la prima di quella che viene chiamata Tetrade, ovvero una serie di quattro eclissi lunari totali consecutive intervallate da un periodo di sei mesi l’una dall’altra e visibili dalla stessa zona. Secondo quanto riportato dall’astronomo ottocentesco Schiapparelli il fenomeno si ripete ogni 300 anni.
La prossima luna rossa si avrà l’8 Ottobre e sarà visibile dal Pacifico, quindi dall’Australia, Nuova Zelanda, e dalla costa occidentale nordamericana. Quelle successive sono previste per il 4 aprile e il 28 Ottobre del prossimo anno. Quest’ultima sarà visibile dall’Italia.
La Tetrade viene considerata dai superstiziosi portatrice di sventure e calamità. Nella Bibbia le lune di sangue annunciano la fine del mondo.
Altri importanti eventi celesti meno conosciuti in questo periodo sono la vicinanza di Marte al nostro pianeta e le Liridi, le stelle cadenti del periodo pasquale. Il fenomeno raggiungerà la massima intensità tra il 22 e il 23 Aprile con una frequenza di 10 – 30 meteore all’ora.
Sembra che per gli astrofili questo è un periodo decisamente fortunato.