Ecco la storia di Don Andrea Giordano, prete e padre di tre figli

L'ex geometra oggi divenuto sacerdote ha avuto la vocazione dopo la morte della moglie e, nonostante i suoi tre figli, ha deciso di prendere i voti sacerdotali. E' contrario all'apertura della chiesa ai preti sposati.

Ecco la storia di Don Andrea Giordano, prete e padre di tre figli

Quando leggiamo di un sacerdote con dei figli, siamo abituati a pensare ad un peccatore, ad una persona che è venuta meno ai voti fatti. Ebbene, questa storia e l’esatto contrario: don Andrea Giordano, infatti, i figli li aveva già da prima di diventare sacerdote e, dopo la morte della moglie avvenuta nel 1999 a causa di un tumore, ha deciso di seguire la vocazione e di prendere i voti.

Viene subito da pensare che quest’uomo, che era un geometra affermato, abbia deciso di rifugiarsi nella chiesa per superare il dolore per la perdita della moglie: nulla di più sbagliato. Infatti, l’uomo ha superato subito la cosa e, come lui stesso ha ammesso, la sua non è stata per nulla una scelta egoistica e che, dopo aver ricevuto tanto dalla vita, adesso gli è sembrato giusto ricambiare in qualche modo.

Don Andrea Giordano attualmente ha 57 anni e vive in un alloggio di Biella, dove esplica le sue funzioni sacerdotali; inoltre, ancora riesce a seguire qualche cantiere come geometra, attività che sta lentamente mettendo da parte per dedicarsi anima e corpo alla chiesa. L’uomo ha ben tre figli e la notizia del suo sacerdozio arriva proprio in un periodo nel quale tanto si parla dell’apertura della chiesa ai preti sposati, come accade in altre religioni e culti.

Su questo argomento, però, don Andrea è chiarissimo: è assolutamente contrario, in quanto, come da lui affermato “Non si può, la vita di un sacerdote deve essere libera da impegni che possano diventare un ostacolo al servizio quotidiano come seguire una parrocchia. Io stesso non posso farlo“. I suoi figli ormai sono grandi e non necessitano di particolari cure; il più grande, 27 anni, gestisce un bar del centro cittadino e gli altri due, gemelli di 24 anni, vanno all’università. Quando comunicò il suo volere ai figli, ha ammesso che era un po’ emozionato ma che l’unica cosa che gli hanno imposto i ragazzi è stata l’assoluta fedeltà all’abito che sarebbe andato ad indossare: così è stato.

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