Due euro per un caffè: il cliente non ci sta e prende a schiaffi il cameriere del bar

Pluripregiudicato è stato accusato di aver picchiato un cameriere di un bar di Pompei dopo aver letto lo scontrino da pagare: due euro per un caffè gli sono sembrati troppo.

Due euro per un caffè: il cliente non ci sta e prende a schiaffi il cameriere del bar

Due euro per un caffé al bar gli sono sembrati davvero troppi, così un pregiudicato di Pompei ha manifestato tutto il suo disappunto per lo scontrino eccessivamente caro. Ma dopo le rimostranze, l’uomo è passato dalle parole alle mani, aggredendo fisicamente con degli schiaffi al volto il cameriere di turno. 

Sebbene l’episodio sia avvenuto nel mese di giugno, i carabinieri sono riusciti ad identificare l’uomo solo negli ultimi giorni. I fatti sono avvenuti nel bar prospicente la piazza dove si staglia il celebre santuario mariano. Un posto molto frequentato da turisti ma anche da locali, proprio in virtù della bellezza del luogo. 

Gli uomini del Commissariato di Stato della Polizia di Pompei hanno identificato quale aggressore un pluripregiudicato. L’uomo, originario del luogo, è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria poiché indiziato di gravi lesioni ed estorsione. Stando alle ricostruzioni che sono state fatte dagli inquirenti i fatti sarebbero accaduti il 4 giugno. 

Secondo quanto riferito dalle fonti investigative, l’uomo era seduto ad un tavolino del bar, ma al momento di pagare il conto è andato su tutte le furie, considerando il conto troppo esoso. Il pluripregiudicato riteneva che il compenso giusto fosse quello di un euro. Insomma tanto era disposto a pagare per il suo caffé. 

Dopo aver alzato la voce, l’uomo avrebbe anche minacciato il cameriere, dicendogli che gli avrebbe spaccato la faccia. Nel giro di poco è poi passato ai fatti, in quanto ha incominciato a schiaffeggiare il cameriere, procurandogli degli ematomi in viso. Prima che arrivasse la polizia, allertata dai presenti, del pluripregiudicato però si erano perse le tracce. 

Le indagini però hanno portato gli uomini del commissariato di Torre Annunziata sulle tracce dell’uomo. Quindi, solo oggi è scattato per lui l’arresto. Al pluripregiudicato quel caffè davanti al santuario mariano, ora, sta costando decisamente molto più caro. 

 

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