Una coppia di anziani stava piangendo, disperatamente. Tanto forti erano i loro singhiozzi, i loro lamenti inconsolabili e lancinanti che qualcuno – udendoli – si persuase ad allertare il 112: in quell’appartamento stava certamente accadendo qualcosa di terribile. Ma quando quattro poliziotti si precipitarono a controllare cosa stesse accadendo, rimasero spiazzati.
Erano circa le 19:30 dello scorso martedì sera quando Andrea, Alessandro, Ernesto e Mirko, i quattro agenti delle forze dell’ordine intervenuti in soccorso dei due anziani, arrivarono al cospetto dell’abitazione – situata a Roma, nel quartiere Appio Latino – dalla quale provenivano pianti e grida.
Tra le ipotesi più probabili, quelle di un furto o di un’aggressione: i vicini di casa della coppia erano partiti per le vacanze e loro erano rimasti soli, evidentemente alla mercé di qualsiasi malintenzionato volesse approfittarsi delle loro condizioni per poter fare razzia dei loro pochi averi.
Quando si spalancò la porta di quell’appartamento tuttavia, lo scenario che si presentò davanti agli occhi dei poliziotti fu totalmente inaspettato: nessun ladro, nessun aggressore. Solo Jole e Michele, rispettivamente 89 e 94 anni, sposati da sette decadi; quella ch’è pressappoco la durata media della vita di una persona, i due anziani l’avevano trascorsa insieme come marito e moglie.
Ma ora, arrivati all’inverno inoltrato delle loro esistenze, di quei momenti felici non rimaneva che il ricordo. Nessuno andava più a trovarli da tempo oramai, e Jole e Michele erano rimasti soli, completamente abbandonati a loro stessi; opportunamente dimenticati dal mondo esterno a quelle quattro pareti, a quei freddi muri che contenevano a stento la loro immensa disperazione. I quattro poliziotti intervenuti nell’appartamento dei due anziani non erano addestrati per questo.
Eppure qualcosa dentro di loro è scattato, ed hanno subito capito che non avrebbero potuto archiviare la faccenda semplicemente come un “falso allarme”. Era troppo vasta, quella sofferenza, per poter voltare le spalle e andarsene. Così gli agenti hanno chiesto ai due coniugi il permesso di accedere alla dispensa e, mentre Ernesto e Mirko si sono intrattenuti a parlare con Michele e Jole, Alessandro e Andrea si sono improvvisati cuochi per una sera.
Se quella spaghettata burro e formaggio fosse stata buona, non è dato sapere. Quel che conta è che, fino all’arrivo dell’ambulanza, i quattro poliziotti sono rimasti in compagnia dei due anziani; cucinando per loro ed intrattenendoli, ascoltando le loro storie ed il loro dolore. Perché in fondo, tutto ciò di cui avevano bisogno non era altro che un minimo di calore umano.