Due sorelle sono state trovate morte in casa a Roma. A lanciare l’allarme il fratello, ricoverato in ospedale, che non riusciva più a mettersi in contatto con loro dal 13 gennaio e che, dopo averle cercate disperatamente, ha allertato i soccorsi.
Il giallo è stato risolto, purtroppo, tragicamente, ieri mattina, 16 gennaio, quando, intorno alle 9 del mattino, i vigili del fuoco sono giunti al terzo piano del palazzo di via Tiburtina, nel quartiere San Lorenzo della Capitale, insieme agli agenti del commissariato di Sant’Ippolito della polizia di Stato e hanno fatto la macabra scoperta.
La macabra scoperta
Aperta la porta dell’appartamento, hanno rinvenuto le due donne, sorelle, entrambe 80enni e cardiopatiche, decedute. Le salme non presentavano segni di violenza e questo fa propendere gli investigatori per l’ipotesi di una morte per malore, anche perché la casa è stata trovata in perfetto ordine.
Ora sarà compito dell‘autopsia stabilire l’esatta causa della doppia morte. Tutto è partito dalla chiamata al numero unico per le emergenze da parte del fratello, il solo che, non sentendole per 2 giorni, si è preoccupato per loro. Quando i vigili del fuoco sono giunti al terzo piano del palazzo in cui le vittime vivevano, insieme agli agenti del commissariato di Sant’Ippolito della polizia di Stato e l’unità speciale della Scientifica, hanno trovato effettivamente la porta chiusa con nessuno che rispondesse dall’interno.
Sfondata l’abitazione grazie all’indispensabile intervento dei pompieri, gli agenti hanno trovato una delle due 80enni distesa sul pavimento e l’altra a letto. Non si esclude che una sia deceduta all’improvviso a letto e l’altra sia stata colta da malore successivamente. Non si esclude neppure che potessero essere positive al Covid. I corpi, affidati al medico necroscopo, potranno fornirci la verità sull’accaduto, stabilendo l’esatta causa della doppia morte e quando i due cuori hanno cessato di battere.