Luca Albanese, un bimbo di due anni, è stato trovato senza vita poco prima delle 17 in un auto posteggiata in Strada Borgoforte, alla periferia est di Piacenza.
Secondo ipotesi ancora non confermate il padre, Andrea albanese, un dipendente 39enne della ditta di catering Copra, avrebbe dovuto portarlo all’asilo, ma se ne sarebbe dimenticato, lasciandolo per otto ore chiuso in auto nel parcheggio dell’azienda.
Alle 16 il nonno paterno di Luca è andato a prenderlo all’asilo per riportarlo a casa ma, non trovandolo, ha dato l’allarme ed ha chiamato il figlio che, a quel punto, è corso all’auto in stato di angoscia per poi rendersi conto della tragedia.
Il 118 di Piacenza ha tentato di rianimare il bimbo, ma non c’è stato nulla da fare, sembra che il motivo del decesso sia stato il caldo.
“Ogni commento in questi casi è fuori tema: è evidente, è una disgrazia enorme e insopportabile perchè palesa le contraddizioni dell’attuale modo di vivere” commenta Paolo Dosi, sindaco di Piacenza. “Sono vicino ai genitori e in particolare al padre, nel quale cerco di immedesimarmi: c’è certamente della colpa quando si compie una dimenticanza di questo tipo, ma egli stesso è vittima di un ritmo di vita nel quale non si mette attenzione alle cose fondamentali”, conclude Paolo Dosi.