Dopo il Pandoro di mozzarella, a Cassino debutta il Pandoro di pizza

Nel pieno delle festività natalizie, dopo la presentazione del tanto discusso Pandoro di mozzarella di bufala, il classico dolce della tradizione veronese è stato proposto anche in un’inedita e sorprendente versione pizza

Dopo il Pandoro di mozzarella, a Cassino debutta il Pandoro di pizza

Nel pieno delle abbuffate delle festività natalizie, per ravvivare quella che è l’offerta della tradizione gastronomica del nostro Paese, a Cassino hanno deciso di creare una versione molto particolare di Pandoro. Il dolce tipico di Verona è stato infatti prodotto in un’inedita veste, ricavata utilizzando una delle portate tricolori più famose nel mondo: la pizza.

Prodotto dalla pizzeria “Mamma mia” di Cassino, in provincia di Frosinone, e pur avendo la forma a tronco con rilievi a stella, questo Pandoro, così come documentato dai suoi creatori, è realizzato facendo uso di un “impasto di pane raffermo, cacio e pepe, frittatina di pasta al ragù e cuore di burrata pugliese di bufala”. 

In altre parole, pur ricalcando la silhouette del tradizionale dolce del Natale, al palato ripropone il gusto tipico della più classica delle pizze Margherita. Ovviamente, una simile creazione ha immediatamente raccolto grande interesse soprattutto da parte degli internauti, che dopo il Pandoro di mozzarella, hanno avuto modo di apprezzare un’altra rivisitazione di uno dei dolci classici della tradizione natalizia italiana.

Realizzato da un ristorante di Ercolano, il Pandoro di mozzarella, solo qualche settimana fa, aveva riscosso grande successo, ricevendo moltissimi apprezzamenti. Grondante di latte e pur avendo la forma di Pandoro, la prelibatezza è a tutti gli effetti un latticino realizzato rigorosamente con latte di bufala. Conosciuta anche come la regina della cucina mediterranea, con il suo colore bianco perla, questa proposta non ha lasciato indifferenti gli amanti della mozzarella di bufala campana Dop, un alimento prodotto ogni anno in circa 40 milioni di chili. 

La sua foto pubblicata su Facebook, in un batter d’occhio ha raccolto molti apprezzamenti, spopolando tra gli amanti dei prodotti caseari campani. Oggetto delle curiosità di migliaia di persone, ad un certo punto qualcuno ha addirittura ipotizzato che fosse stata un’invenzione scenografica di qualche buontempone amante dei fotomontaggi.

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