Una disgrazia a Villetta Barrea, dove una donna di 53 anni è deceduta dopo aver ingerito nitrato di sodio. Secondo le ricostruzioni dei carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, la donna era sola in casa quando ha ingerito la sostanza. Subito dopo, ha iniziato a sentirsi male ed è riuscita a inviare un messaggio a un’amica, che ha prontamente allertato i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i volontari del soccorso alpino. È stata chiamata anche un’eliambulanza, ma per la 53enne non c’è stato nulla da fare. Il sostituto procuratore della Repubblica di Sulmona, Stefano Iafolla, ha disposto il trasferimento della salma all’ospedale San Salvatore dell’Aquila per l’autopsia.Al momento, non è chiaro se si sia trattato di un gesto volontario o di un disperato sinistro.
Il nitrato di sodio, una sostanza comunemente utilizzata come fertilizzante, può essere altamente tossico se ingerito. Le autorità stanno indagando per chiarire le circostanze dell’accaduto.La comunità di Villetta Barrea è sotto shock per l’accaduto, e molti si sono stretti attorno alla famiglia della donna deceduta per offrire supporto e solidarietà in questo momento di tristezza.
Le autorità sanitarie ricordano l’importanza di maneggiare con estrema cautela qualsiasi sostanza chimica e di tenerla fuori dalla portata di bambini e adulti vulnerabili.L’autopsia sarà fondamentale per determinare le cause precise del decesso e per fornire ulteriori dettagli sul sinsitro. Intanto, la vicenda ha sollevato un’ondata di preoccupazione riguardo alla sicurezza nell’uso e nella conservazione di sostanze chimiche potenzialmente pericolose.
Che cos’è il nitrato di sodio?Il nitrato di sodio (NaNO3) è un composto chimico inorganico, noto anche come salnitro del Cile o salnitro del Perù, per via dei grandi giacimenti naturali situati in questi paesi. Si presenta come un solido cristallino bianco o incolore, altamente solubile in acqua. È un ossidante potente e viene utilizzato in diversi settori industriali e agricoli.