Il programma delle emissioni dell’Ufficio Filatelico Vaticano prende forma ed inizia ad essere comunicato anche con le immagini, cosa che non è al momento certa in Italia, dove non si conoscono ancora le date delle varie uscite. Il primo francobollo dallo stato Vaticano uscirà il prossimo 6 febbraio e sarà di fatto quello dedicato a Don Pino Puglisi, una delle vittime della mafia.
Anche l’Italia è in programma un tributo al sacedorte, oggi Beato, che è scomparso tragicamente venticinque anni or sono. Il costo è di un euro racchiuso in foglietto (dalle dimensioni di 130 x 110 mm) da sei valori e raffigura il sacedorte in primo piano attorniato da numerosi visi a rappresentare le varie realità del mondo ed in particolare quartiere Brancaccio di Palermo, dove era fu ucciso il 15 settembre 1993 nel giorno del suo 56 compleanno.
Nel minifoglio poi troviamo un disegno della sua chiesa ed anche in basso la frase che ricorda proprio quel giorno: “La sera del 15 settembre 1993 don Pino Puglisi è assassinato a Palermo dalla mafia”. Il francobollo disegnato da Marco Ventura avrò una tiratura di 360.000 valori ed è stato stampato dalla Cartour.
Altra emissione in contemporanea da parte del Vaticano sarà la tradizionale ricorrenza di Pasqua, che quest’anno arriverà il primo di aprile che al pari del Natale è un punto di riferimento religioso nel programma. Le dimensioni saranno 177 x 106 mm.
In questo caso il francobollo sarà di 95 centesimi di euro (pari come in Italia alla spedizione di primo porto fino a 20 grammi) per una tiratura di 250.000 serie racchiuse in foglietto da dieci pezzi. Curato dall’artista Raul Berzosa Fernandez, raffigura un Cristo risorto e benedicente.
E’ probabile comunque che alle due voci altre se ne possano aggiungere. A corredo delle emissioni non mancherà il tradizionale annullo primo giorno di emissione che si può richiedere alle Poste Vaticane.