Dolce e Gabbana: furto nella notte al magazzino di Incisa Valdarno

La scorsa notte è stato preso d’assalto il magazzino di Dolce e Gabbana. È stata un’operazione lampo, durata appena dieci minuti, durante la quale è stato quasi totalmente svaligiato l’intero deposito.

Dolce e Gabbana: furto nella notte al magazzino di Incisa Valdarno

I predoni dell’alta moda si sono mossi con la complicità della notte: poco dopo le 4 del mattino, un gruppo di delinquenti ha assaltato il deposito di Dolce e Gabbana di Incisa Valdarno, in località Burchio. La merce era quasi tutta impacchettata e pronta per essere spedita nei vari punti vendita dislocati in giro per il mondo.

I malviventi hanno agito seguendo un piano ingegnoso e ben organizzato, attuato proprio nel momento in cui al magazzino erano giunti i capi della nuova collezione dei due noti stilisti italiani. Nella prima fase del furto, i ladri hanno provveduto a bloccare, con dei camioncini risultati tutti rubati, le varie vie di accesso al magazzino per impedire il transito dei veicoli. Successivamente, sono entrati da una strada ausiliaria e si sarebbero guadagnati un varco d’ingresso con un veicolo di grossa cilindrata usato come ariete per sfondare il portellone di accesso al magazzino.

La merce è stata collocata in tre furgoni e il deposito è stato quasi totalmente svuotato dei vari articoli di pelletteria e calzature. Il valore dell’ingente bottino non è ancora stato quantificato con esattezza. Solo dopo l’inventario sarà possibile calcolare con precisione a quanto ammonta il danno subito.

Anche la fuga è stata ben organizzat: dopo aver fatto razzia di borse, scarpe e accessori per l’abbigliamento, il commando di ladri si è dileguato attraverso una via d’accesso di un cantiere dell’autostrada A1. A quel punto, probabilmente, altri complici li attendevano e hanno così fatto perdere le loro tracce.

Sul posto è stato immediato l’intervento della polizia di Figline e anche del reparto scientifico dei carabinieri di Firenze che stanno effettuando i rilievi ed esaminando i filmati della videosorveglianza per cercare di risalire agli autori del furto. Dalle prime indiscrezioni, risulta che i ladri erano almeno una dozzina, tutti vestiti di nero, e che avevano il volto coperto: quindi, non sarà semplice riuscire ad identificarli.

Continua a leggere su Fidelity News