Disperato il papà di Camilla, se non ci fossero state le barriere frangivento la bimba sarebbe ancora viva

Il papà di Camilla si dispera e non si dà pace. La figlioletta avrebbe potuto essere ancora viva se solo non ci fossero state quelle barriere frangivento. La bambina, che amava lo sci, è deceduta sulla pista del Sestriere mentre era proprio con il padre.

Disperato il papà di Camilla, se non ci fossero state le barriere frangivento la bimba sarebbe ancora viva

La vicenda è avvenuta a Sestriere, una località sciistica vicino Torino dove, padre e figlia, si erano recati per trascorrere una mini-vacanza padre-figlia organizzata con gli altri compagni della IV D dell’elementare Crispi di Monteverde. Camilla era felicissima e sprizzava gioia da tutti i pori, contenta di quella vacanza che per un pelo non era saltata a causa di una brutta influenza del padre.

La morte della figlia ha gettato nella disperazione più totale Francesco Compagnucci, che non riesce a darsi pace. Era con lei quando è accaduta la tragedia che ha causato la morte della figlia, Camilla.

La ricostruzione dei fatti e le indagini

Francesco aveva deciso di far contenta la figlia e insieme a lei aveva preso il treno per recarsi a Sestriere e raggiungere gli altri. Camilla, anche se piccola, aveva una grande passione per lo sci e non si spaventava di fare anche percorsi impegnativi.

Quel giorno, con il papà ha affrontato la pista detta ‘Imbuto’ per un restringimento che introduce in un passaggio obbligato tra le rocce. Ad un certo punto, Camilla ha perso il controllo degli sci e ha lottato invano per cercare di mantenere l’equilibrio, ma non ce l’ha fatta ed è uscita fuori pista, precipitando a valle fino a sbattere violentemente contro una barriera frangivento in legno.

La bambina è stata subito soccorsa e trasportata in elicottero dal 118 al pronto soccorso dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, ma l’impatto è stato fatale e il trauma toracico ha causato l’arresto cardiocircolatorio. La piccola è deceduta e i genitori non riescono a darsi pace; l’uomo sostiene che altre volte avevano fatto questo percorso e non era mai accaduto nulla. Sulla vicenda indagano i carabinieri della stazione di Oulx, che hanno messo sotto sequestro il casco e l’abbigliamento della bambina, comprese le bacchette e gli scarponi.

Lo scorso anno, a circa 200 metri di distanza da dove è morta Camilla, precisamente sulla pista da sci del Monte Fraiteve, ha trovato la morte sbattendo con violenza contro un paravento in legno Giovanni Bonaventura, ingegnere siciliano di 31 anni. Allora, la Procura di Torino aveva iscritto nel registro degli indagati quattro persone per omicidio colposo, adesso si attende la decisione della magistratura su questa vicenda.

 

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