Disgrazia, giovane calciatore deceduto a 32 anni durante il turno in ospedale a Chieti

Tragedia a Lanciano, dove Francesco Primavera, giovane calciatore di 32 anni originario di Guardiagrele, ha perso la vita a causa di un improvviso malore. L’episodio si è verificato mentre il giovane era impegnato sul lavoro

Disgrazia, giovane calciatore deceduto a 32 anni durante il turno in ospedale a Chieti

Una disgrazia  improvvisa ha scosso la comunità di Lanciano e il mondo sportivo abruzzese. Francesco Primavera, 32 anni, tecnico di attrezzature ospedaliere e appassionato giocatore di calcio a 5, si è spento ieri a causa di un malore fatale mentre era al lavoro presso l’ospedale Renzetti di Lanciano. L’episodio si è verificato poco dopo le 15:30, mentre Primavera stava lavorando all’interno della sala operatoria. Improvvisamente, ha avvertito un malore e si è accasciato al suolo, riuscendo appena ad accennare una richiesta di aiuto.

I colleghi presenti hanno immediatamente attivato i soccorsi, con i medici dell’ospedale che hanno lottato disperatamente per salvarlo. Nonostante gli sforzi prolungati per oltre due ore, il giovane è stato dichiarato deceduto verso le 17:30. In un ultimo tentativo di salvarlo, Primavera era stato trasferito d’urgenza all’ospedale di Chieti, ma purtroppo ogni intervento si è rivelato vano. Le cause del decesso sono attribuite a un probabile infarto fulminante, che non ha lasciato scampo al giovane tecnico.

Francesco Primavera era un volto noto e amato nella comunità, sia per il suo impegno professionale che per la passione sportiva. Era un giocatore della Minerva, squadra di calcio a 5 che milita nel campionato di futsal di Serie C. Il mondo sportivo locale si è stretto intorno alla famiglia e agli amici, sconvolto dalla notizia della sua prematura scomparsa.

Il presidente della Minerva, Graziano D’Intino, e Pietro Dosa, presidente della squadra La Fenice, hanno inoltrato al Comitato regionale Abruzzo la richiesta di rinviare la partita prevista per oggi al PalaCus. La richiesta è stata accolta, in segno di lutto e rispetto per la memoria di Francesco. “Era una persona straordinaria, sempre pronta a mettersi in gioco e a dare il massimo, dentro e fuori dal campo,” ha commentato commosso D’Intino.

La sua scomparsa lascia un vuoto enorme nella nostra squadra e nella nostra comunità.” Tanti i messaggi di cordoglio che stanno arrivando da parte di amici, colleghi e conoscenti, che ricordano Francesco come un ragazzo solare, appassionato e generoso. Una giovane vita spezzata troppo presto, che lascia un segno indelebile nel cuore di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. 

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