Quella che doveva essere una giornata di festa, vissuta tra sorrisi, abbracci e condivisione, si è trasformata in una disgrazia improvvisa che ha lasciato sgomenta un’intera comunità. A Sora, in provincia di Frosinone, la Pasqua si è tinta di dolore per la scomparsa improvvisa di Angelo Vitale, 49 anni, stroncato da un malore mentre era seduto a tavola con i suoi cari per celebrare il tradizionale pranzo pasquale. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe iniziato a sentirsi male all’improvviso, dopo aver ingerito un boccone che, con ogni probabilità, gli è andato di traverso, provocandogli un soffocamento.
I familiari, resisi immediatamente conto della gravità della situazione, hanno tentato disperatamente di aiutarlo, praticando le manovre di emergenza nel tentativo di liberargli le vie respiratorie. Contemporaneamente, è partita la chiamata al numero di emergenza, nella speranza che l’arrivo dei soccorsi potesse scongiurare il peggio. Nel giro di pochi minuti, un’ambulanza del 118 è giunta in via San Vincenzo Ferreri, dove si stava consumando la disgrazia. I sanitari hanno subito avviato le procedure di rianimazione, cercando con ogni mezzo di salvare la vita ad Angelo. Ma ogni tentativo si è purtroppo rivelato vano.
Il suo cuore ha smesso di pulsare sotto gli occhi increduli dei parenti, che fino all’ultimo hanno sperato in un miracolo. La notizia del suo decesso ha rapidamente fatto il giro della città, lasciando senza parole tutti coloro che conoscevano Angelo e che oggi ne piangono la scomparsa. Descritta da amici e conoscenti come una persona riservata, gentile, sempre disponibile ad aiutare gli altri, la figura di Angelo Vitale era ben nota nel quartiere e nella parrocchia. Un uomo profondamente legato alla famiglia, ai suoi affetti, e alle piccole cose della vita quotidiana.
La sua scomparsa lascia un vuoto profondo non solo tra i suoi cari, ma anche nella comunità sorana, che in queste ore si stringe attorno ai familiari, testimoniando vicinanza e affetto in questo momento così difficile. I funerali si svolgeranno martedì 22 aprile alle ore 10.30, presso la chiesa parrocchiale di Valleradice, dove parenti, amici e conoscenti potranno riunirsi per un ultimo, commosso saluto.
Si prevede una grande partecipazione, segno tangibile dell’affetto e della stima che in tanti nutrivano nei confronti di Angelo. In un giorno simbolico come la Pasqua, che celebra la vita e la rinascita, la comunità di Sora si ritrova invece a piangere una perdita incolmabile, resa ancora più straziante dall’imprevedibilità e dalla gravità dell’accaduto. Ma, nel strazio, resta il ricordo vivo di un uomo che ha lasciato un’impronta profonda in chi lo ha conosciuto e amato.