Discriminazione omofobica: vietato l’abbraccio a due ragazzi. "Ci sono i bambini"

L'ennesima denuncia per discrimazione omofobica arriva da Salerno, dov'è stato chiesto a due ragazzi, che si stavano abbracciando, di essere più composti.

Discriminazione omofobica: vietato l’abbraccio a due ragazzi. "Ci sono i bambini"

Il bagnino che ha fatto allontanare i due ragazzi si dice lontano dall’omofobia da cui viene additato, ma ormai la denuncia per discriminazione omofobica è stata lanciata dalla giovanissima coppia di Caserta.

A.I. ha appena diciassette anni ed il suo ragazzo di Salerno diciotto, eppure sembrano avere le idee molto chiare su ciò che non accettano, ovvero la discriminazione che, purtroppo, devono subire a causa del loro orientamento sessuale. I due ragazzi, A.I. in particolar modo, poiché anche attivista nel Gruppo Giovani di “Rain Arcigay Caserta” onlus, hanno voluto reagire al fatto accaduto al Lido Arcobalenò.

Il nome del Lido sembra quasi un’ironia aggiuntiva alla triste vicenda, eppure è proprio in questo luogo dove i due ragazzi stavano trascorrendo il loro pomeriggio estivo in piscina, insieme a moltissime altre coppie etero di fidanzati e molte coppie sposate, proprio come ci tiene a precisare il giovane.

Ad un certo punto, mentre durante il bagno si avvicinano per abbracciarsi senza alcuna malizia, ma compiendo un semplice gesto naturale e spontaneo, proprio come tutte le altre coppie presenti, si vedono additare da alcune persone presenti in piscina, e subito dopo vengono raggiunte dal bagnino.

Il dipendente del Lido chiede gentilmente ai ragazzi di essere più composti, e specifica che nella struttura erano presenti anche bambini.

I due ragazzi, senza farselo ripetere due volte, si allontanano dalla piscina e vengono raggiunti poco dopo dal bagnino che tiene a precisare che le sue parole non sono state spinte da una motivazione omofobica, ma per semplice decoro. A.I. però non è convinto di queste parole, poiché le coppie presenti che si scambiavano effusioni erano davvero un gran numero, e nessuna di esse è stata ripresa.

Il bagnino ha precisato la sua posizione anche ai titolari dello stabilimento, allarmati leggendo la notizia girare in ogni social, e anche in questo caso ha voluto prendere le distanze dall’omofobico che gli viene dato, pur precisando di aver dovuto agire in quel modo essendo stata la richiesta di altri bagnanti.

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