Delitto Chiara Poggi, la genetista Denise Albani ha depositato la perizia sul Dna: il 18 Dicembre la illustrerà in aula

In queste ore la genetista incaricata dalla Procura della Repubblica di Pavia, Denise Albani, ha depositato la perizia presso gli stessi uffici. Adesso si attende la data del 18 Dicembre quando ci sarà l'udienza nella quale la perità illusterà la relazione.

Delitto Chiara Poggi, la genetista Denise Albani ha depositato la perizia sul Dna: il 18 Dicembre la illustrerà in aula

Sono giorni davvero molto complessi per quanto riguarda il caso Garlasco, ovvero il delitto di Chiara Poggi avvenuto il 13 Agosto del 2007. Si attende infatti la data del 18 Dicembre prossimo quando la perita genetista super partes Denise Albani, incaricata dal gip della Procura della Repubblica Pavia, Daniela Garlaschelli, illusterà in aula la relazione sulle tracce di Dna trovate sotto le unghie di Chiara Poggi e non solo. Da quanto si è riuscito a sapere nei giorni scorsi pare che quelle tracce di Dna, cromosoma Y, siano altamente compatibili con quelle della famiglia di Andrea Sempio. In queste ore la perita ha inviato una pec alla Procura di Pavia, alla famiglia Poggi, ai consulenti della difesa di Andrea Sempio e alla difesa di Stasi per informare le parti di aver depositato la perizia.

Nella mail non c’è la relazione inviata e depositata alla Procura, la pec inviata dalla professionista della Polizia Scientifica (Albani ndr) contiene solo l’avviso dell’avvenuto deposito presso gli uffici giudiziari. Se ne discuterà appunto il prossimo 18 Dicembre in aula. Gli avvocati di Andrea Sempio, Angela Taccia e Liborio Cataliotti per il momento non hanno voluto rilasciare dichiarazioni e hanno riferito che lo faranno solo dopo aver letto la perizia. Gli esami in questione iniziati negli scorsi mesi sono stati effettuati nell’ambito dell’incidente probatorio. 

Quali sono i prossimi passi

Adesso dopo la discussione della perita Denise Albani che avverrà appunto il 18 Dicembre l’iter giudiziario ha due strade: se i risultati saranno comuque deboli e dovessero confermare in sostanze tutte le altre analisi effettuate, la Procura potrebbe decidere di andare verso l’archiviazione a carico di Andrea Sempio, mentre se dovessero emergere risultati diversi, dipenderà sempre da quello che dirà in aula la genetista, si potrebbe andare verso il rinvio a giudizio dell’attuale indagato.

In udienza non saranno discussi solo gli esami sul Dna. Infatti saranno illustrati anche i risultati degli esami eseguiti sulla spazzatura trovata nella villetta dei Poggi e mai analizzati in questi 18 anni. Per quanto riguarda il Dna sempre da quanto si è appreso nei giorni scorsi, questo avrebbe 12 marcatori su 16 compatibili con quelli della linea paterna dell’attuale indagato

Le telefonate notturne di Andrea a casa Poggi e la questione dello scontrino del parcheggio di Vigevano da quanto trapelato potrebbero essere altri elementi che potrebbero incidere sulla posizione dell’attuale indagato. Per la difesa dell’indagato, rappresentata dai consulenti Armando Palmegiani e Marina Baldi, si tratterebbe di risultati “non particolarmente forti” a livello statistico ed effettuatu su Dna “degradato, parziale, misto e non consolidato”. Anche la famiglia Poggi ritiene che questi risultati sul Dna non sono attendibili e hanno già detto che per loro questi recenti esami sono “nulli”: per la famiglia e per i consulenti della stessa il colpevole resta Alberto Stasi. Certamente adesso la questione entrerà nel vivo e questo potrebbe essere solo l’inizio di un altro, lunghissimo, iter giudizario. 

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