Un’espl*sione di notevoli proporzioni ha colpito l’autostrada A1 Milano-Napoli nella giornata del 23 dicembre, poco prima delle 17:00, in un tratto compreso tra due aree di servizio all’altezza di Teano Ovest, in provincia di Caserta. L’autocisterna che trasportava GPL è deflagrata in seguito a un tamponamento da parte di un mezzo pesante adibito al trasporto di autovetture, scatenando un inferno di fuoco e causando danni significativi alle strutture adiacenti, in particolare all’autogrill vicino.
Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, l’autocisterna si trovava in prossimità dell’ingresso dell’area di servizio in direzione sud, poco prima del casello di Caianello, quando è stata tamponata da un autoarticolato pesante. L’impatto ha provocato immediatamente l’accensione di un incendio di proporzioni eccezionali. Le fiamme, alimentate dal carburante GPL fuoriuscito dalla cisterna, si sono propagate rapidamente, creando una situazione di emergenz@ estrema nel tratto autostradale.
L’allarme è scattato intorno alle 16:46, e i Vigili del Fuoco sono intervenuti con grande tempestività e professionalità. Sul luogo del sinistro sono giunte diverse squadre del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta: la squadra del distaccamento di Teano, quella della sede centrale di Caserta e tre autobotti provenienti dai distaccamenti di Aversa, Caserta e Cassino.
A scopo precauzionale, le autorità hanno immediatamente disposto l’evacuazione di tutti gli autogrill presenti nelle vicinanze e l’interdizione del tratto autostradale interessato. Le operazioni iniziali si concentrarono nel contenimento delle fiamme e nella messa in sicurezza dell’area, tuttavia la situazione è degenerata ulteriormente quando la cisterna è successivamente deflagrata con una deflagrazione di grande violenza. La deflagrazione è stata sentita nitidamente in diversi comuni limitrofi, tra cui Vairano Patenora, Calvi Risorta e Riardo.
La potenza della deflagrazione ha provocato la formazione di veri e propri crateri sulla carreggiata autostradale, causando ingenti danni sia alla pavimentazione che all’autogrill adiacente. L’onda d’urto tremenda ha provocato danni consistenti alle strutture dell’area di servizio, con vetri rotti e strutture danneggiate. Fortunatamente, grazie alla prontezza di riflessi del personale e alle immediate operazioni di evacuazione, il conducente dell’autocisterna e il personale dell’autogrill sono riusciti a mettersi in salvo prima che la situazione degenerasse ulteriormente, evitando così il coinvolgimento di vittime.
L’autostrada A1 è rimasta completamente chiusa al traffico per tutta la durata delle operazioni di soccorso e bonifica, causando pesanti ripercussioni sulla circolazione e code chilometriche. A partire dalla mattina del 24 dicembre, l’autostrada è stata progressivamente riaperta su tre corsie mentre continuavano le operazioni di ripristino della carreggiata danneggiata.
Le squadre di emergenza hanno continuato a operare per la bonifica completa dell’area, lo spegnimento degli ultimi focolai e la messa in sicurezza totale dello scenario. Sono in corso gli accertamenti per chiarire l’esatta dinamica del sinistro e verificare eventuali responsabilità da parte dei conducenti coinvolti. Questo grave episodio, che ricorda i rischi intrinseci nel trasporto di materie pericolose su strade ad alta densità di traffico, evidenzia l’importanza delle procedure di sicurezza e della tempestività negli interventi delle autorità competenti. Le operazioni di bonifica e ripristino continueranno nei prossimi giorni per eliminare completamente i rischi residui e ripristinare completamente la funzionalità della tratta autostradale fondamentale per i collegamenti tra Roma e Napoli.