Alessio Giglio era salito alla ribalta per la sviscerata passione per il ballo che aveva manifestato pubblicamente, dimostrando che neanche il cancro aveva potuto fermarla. Anche quando la malattia era degenerata e richiedeva costantemente l’uso della chemio, il 25enne napoletano non si era fatto abbattere, e aveva pubblicato un video sul web dove ballava felice, con la flebo della chemio attaccata al braccio.
La sua passione era più forte del cancro e nemmeno le ripetute terapie lo avevano fatto desistere dalla sua voglia di ballare. Il suo gesto coraggioso è stato da esempio per tutti quei ragazzi che nella vita devono convivere con delle disgrazie e, a tutti loro, Alessio ha voluto comunicare un messaggio di speranza e di coraggio, per non piegarsi alla malattia e per non cadere nella depressione. “Voglio dare forza a me stesso e lanciare un messaggio di speranza per coloro che si trovano nella mia stessa situazione e che la speranza l’hanno già persa” aveva dichiarato, con così tanto ardore che aveva colpito tutti.
La lotta contro il male che lo affliggeva, un sarcoma sinoviale al quarto stadio, si è protratta per mesi, ma purtroppo Alessio non ce l’ha fatta e le sue condizioni nelle ultime settimane sono peggiorate fino a farlo morire. Il ragazzo se n’è andato la mattina del primo di giugno, lasciando la famiglia nel dolore e nella non accettazione per la perdita di un figlio buono. Resta il ricordo di un sorriso irresistibile, dei suoi balli aggraziati, oltre alla grande testimonianza di forza e coraggio non comune.