Era stata data morta a causa delle complicazioni dovute al Covid-19, ma una signora di 73 anni si è risvegliata ed il suo cuore è tornato miracolosamente a battere. La vicenda arriva da Noto, in provincia di Siracusa. La signora si trova ricoverata in ospedal perchè è stata colpita dal coronavirus Sars-CoV-2. Le sue condizioni sono via via peggiorate dopo il suo ricovero, in quanto la donna soffre di patologie pregresse. Qualche giorno fa i sanitari si sono accorti che il suo cuore non batteva più, per cui l’anziana è stata dichiarata deceduta. Ma dopo poco è avvenuto il miracolo.
Ad un tratto i medici si sono accorti che il battito alla signora era tornato regolare, dopo aver eseguito un altro elettrocardiogramma. I famigliari nel frattempo erano stati avvisati del decesso della donna. Immediatamente, dopo circa due ore, sono stati richiamati dall’ospedale di Noto e sono stati informati che la loro congiunta fosse viva. Secondo quanto riferisce la testata giornalistica Fanpage, che ha verificato la notizia, forse si è trattato di un caso di morte apparente.
La paziente è ancora grave
Il dottor Maurizio Rizzotto, del reparto Covid-19 dell’ospedale di Noto, ha affermato che è stato lui a chiamare personalmente i famigliari della signora avvisandoli di quello che era successo. Al momento però la 73enne, di cui non sono state diffuse le generalità per motivi di privacy, si trova ancora ricoverata in gravi condizioni presso lo stesso nosocomio e viene costantemente monitorata dai medici e dagli infermieri. Nel frattempo comunque la donna si è negativizzata.
La notizia di quanto accaduto si è sparsa subito in tutta la città e nel resto della provincia, destando curiosità tra gli abitanti. Non capita infatti tutti i giorni che una persona data per deceduta risulti poi viva dopo qualche ora. Tanta la felicità tra i famigliari della signora, ma anche tra i medici, che comunque monitorano ora per ora la situazione.
La morte apparente è un caso davvero molto raro, e infatti negli ambienti medici c’è chi consiglia di tenere sotto controllo i pazienti con elettrocardiogrammi per alcuni minuti dopo la dichiarazione del decesso. Ciò serve appunto per verificare l’effettiva morte della persona. una vicenda davvero particolare che sta facendo il giro di tutto il Paese.