Daspo Willy a Padova: cinque ragazzine minorenni sanzionate per comportamento scorretto verso una donna disabile

A Padova, cinque ragazzine minorenni sono state sanzionate con il Daspo «Willy» per aver deriso e creato disagio a una donna disabile, impedendo loro l’accesso a locali pubblici della zona per tre anni.

Daspo Willy a Padova: cinque ragazzine minorenni sanzionate per comportamento scorretto verso una donna disabile

A Padova, il Questore Marco Odorisio ha emesso quattro Daspo «Willy» nei confronti di altrettante ragazzine minorenni, tra i 16 e i 17 anni, per un episodio avvenuto lunedì 25 agosto all’interno di un locale pubblico vicino al piazzale della stazione. La misura vieta loro l’accesso e lo stazionamento in tutti i locali pubblici della zona per tre anni.

L’episodio ha coinvolto anche una ragazzina di 13 anni. Secondo quanto ricostruito, le giovani hanno rivolto atteggiamenti offensivi e derisori nei confronti di una donna di 58 anni, senza fissa dimora e con problemi di salute, arrivando a colpirla anche con una pistola ad acqua e a sottrarle la stampella ortopedica utilizzata per camminare.

Nonostante le richieste di smettere e le crisi di pianto della donna, le ragazzine l’hanno seguita all’esterno del locale, continuando a prenderla in giro fino al piazzale della stazione. Gli agenti delle Volanti e i poliziotti di quartiere sono intervenuti tempestivamente, prestando assistenza alla donna e identificando le ragazzine grazie anche alle immagini delle telecamere di videosorveglianza.

Le cinque minorenni, tre sedicenni, una diciassettenne e una tredicenne, risultano già conosciute dalle Forze dell’Ordine per precedenti comportamenti problematici in città, soprattutto verso coetanei e persone appartenenti a fasce più vulnerabili.

Il Daspo «Willy» rappresenta una misura di prevenzione volta a tutelare le persone da atteggiamenti contrari alla civile convivenza in luoghi pubblici. Nei primi sette mesi del 2025, in provincia di Padova, sono stati segnalati 107 minorenni alla Procura di Venezia, con 92 indagati e 15 sottoposti a misure più restrittive, principalmente legate a questioni di sostanze stupefacenti, rapine e lesioni.

Parallelamente, la Questura ha emesso 58 misure di prevenzione, tra Daspo «Willy» e Avvisi orali, quasi il triplo rispetto allo stesso periodo del 2024, a testimonianza dell’attenzione crescente verso la tutela dei soggetti più vulnerabili. L’episodio mette in evidenza la necessità di interventi tempestivi e mirati per prevenire comportamenti scorretti e garantire la sicurezza delle persone più fragili.

Le misure adottate dalla Questura di Padova mostrano come strumenti come il Daspo «Willy» possano essere utili a preservare il decoro e la serenità nei luoghi pubblici, contrastando atteggiamenti che, pur non essendo fisicamente aggressivi in senso estremo, creano disagio e rischio per chi ne è destinatario. La vicenda sottolinea anche l’importanza della sorveglianza, della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine e della tempestiva applicazione delle misure di prevenzione. Garantire che luoghi come il piazzale della stazione rimangano spazi sicuri per tutti è un obiettivo che richiede attenzione costante e strumenti adeguati, soprattutto quando coinvolge minorenni già segnalate per condotte problematiche. In questo contesto, la prevenzione diventa strumento chiave: l’azione combinata di sorveglianza, Daspo e interventi educativi può contribuire a ridurre episodi di comportamenti scorretti e a proteggere chi è più esposto a situazioni di disagio.

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