Dal 30 settembre via le mascherine al chiuso su treni e metro

Le misure entreranno in vigore definitivamente il primo ottobre, non c'è intenzione nel Governo di prorogare l'obbligo in alcuni luoghi come ospedali, rsa, metro, treni ed autobus.

Dal 30 settembre via le mascherine al chiuso su treni e metro

Via le mascherine! Dal 30 settembre tana libera tutti, decade l’obbligo di utilizzo delle mascherine Ffp2 di protezione da Covid 19, su bus, treni, metropolitane, rsa, ospedali e ambulatori medici. I virologi si dimostrano comunque preoccupati, e si dividono, c’è il serio rischio di una nuova ondata in autunno con nuove varianti, quindi si raccomanda estrema cautela.

Anche se non c’è nessuna intenzione al Ministero della salute, di prorogare la norma di obbligo di mascherina; il virologo dell’Università Statale e direttore sanitario dell’Ospedale Galeazzi di Milano, Fabrizio Pregliasco si dimostra ottimista: “In questo particolare momento, possiamo stare tranquilli, abbiamo molte persone vaccinate”.

Di altro avviso è il virologo Bassetti: “Dopo la campagna elettorale, subito al via alla quarta dose ai più fragili”, C’è però chi invita alla prudenza come Massimo Ciccozzi, responsabile dell’Unità di Statistica medica ed epidemiologia della Facoltà di medicina e chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma, secondo lui è troppo presto per togliere le mascherine sugli autobus, rsa ed ospedali.

Sulla stessa linea anche Walter Ricciardi, docente di Igiene all’Università Cattolica per cui l’abolizione dell’obbligo significa lasciare il via libera a un virus troppo contagioso. E ammette che nel prossimo futuro ce ne accorgeremo. Conclue che l’uso della mascherina è fondamentale, oltre certamente alla vaccinazione.

L’agenzia europea per il farmaco (Ema) ha iniziato a valutare la domanda di autorizzazione della versione adattata di Spikevax, il vaccino di Moderna contro il Covid, mirata al virus originale e alle sue sottovarianti Omicron Ba4 e 5. Un’altra arma fondamentale contro il Covid. 

Le altre scadenze sono per il 31 ottobre, quando cesseranno i protocolli di sicurezza sui luoghi di lavoro, che tra le altre cose prevedono in alcuni casi la misurazione della temperatura all’entrata e l’uso delle mascherine al chiuso quando non si può mantenere il distanziamento; e poi il 31 dicembre il Green Pass per operatori sanitari, ricoverati e visitatori negli ospedali e nelle Rsa.

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