Da oggi le forze dell’ordine possono usare i taser in 11 città

La Polizia, i Carabinieri e la Guardia di Finanza saranno dotati dei taser elettrici al posto delle pistole. Al momento le città italiane in cui verrà usato sono solo 11.

Da oggi le forze dell’ordine possono usare i taser in 11 città

Se ne parlava già da tempo del taser, ovvero le pistole elettriche che hanno il compito di mandare in pensione la classica arma da fuoco che da decenni viene indossata ed utilizzata dalle forze dell’ordine al fine di mantenere la tranquillità nelle città italiane. È arrivato il decreto dal Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che autorizza l’utilizzo di queste particolari pistole che trasmettono una carica elettrica con il fine di immobilizzare un fuggitivo o una persona.

Al momento, le città che potranno fare affidamento sul taser sono solo 11: Napoli, Milano, Bologna, Firenze, Torino, Palermo, Padova, Catania, Caserta, Reggio Calabria e Brindisi. Le divise che potranno testare le pistole elettriche sono la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza. È in fase di analisi il corso di formazione da far seguire a coloro che utilizzeranno i taser.

Il modello di taser utilizzato e i rischi

Il taser utilizzato è prodotto dalla casa americana Axon, e il modello si chiama X2. Il funzionamento è molto facile da spiegare: a venire sparati sono due dardi, che sono collegati a dei fili conduttori che ”sparano” una scarica elettrica continua per 5 secondi.

Il modello è stato portato sul mercato per la prima volta nel 2011 ed ha la metà della potenza del tanto criticato X26. Prima di utilizzare questa nuova arma, però, bisogna comunque rispettare delle norme. Ad esempio, bisogna considerare che immobilizzare una persona comporta una caduta, cosa non di poco conto. Bisogna ad esempio considerare la caduta di una donna incinta, o di una persona con disabilità motorie e simili.

Axon ci tiene a precisare che le pistole elettriche non causano la morte direttamente con la scarica: le 24 morti accertate che sono state dichiarate dalla società,sono causate proprio dalle cadute, in quanto le vittime si sarebbero spaccate la testa o il collo.

Continua a leggere su Fidelity News