Da Bari fermato a Modena: portava la camera da letto sul tetto dell’auto

Un marocchino di 43 anni ha deciso di traslocare da Bari a Savona con un'intera camera da letto legata sopra la sua automobile. È stato fermato a Modena.

Da Bari fermato a Modena: portava la camera da letto sul tetto dell’auto

I traslochi si sa sono sempre piuttosto impegnativi e di solito ci si affida ad una ditta specializzata. Tuttavia c’è sempre chi desidera risparmiare affidandosi al fai da te, anche quando questa diventa una vera e propria impresa degna di un film di Fantozzi. È accaduto a Bari, dove un marocchino di 43 anni ha deciso di traslocare in maniera autonoma legando tutte le sue cose con una corda al portapacchi della sua auto.

L’uomo è stato notato dai carabinieri che sono rimasti davvero senza parole per la quantità enorme di roba che l’uomo aveva deciso di trasportare sopra la sua auto. Il marocchino, che viveva già da un po’ di tempo a Bari, si è subito giustificato sostenendo che stava andando a Savona, dove avrebbe poi preso un traghetto per tornare nel suo paese di origine.

La sua avventura però è finita presto, giusto il tempo di farsi notare dai carabinieri mentre viaggiava con un’intera camera da letto legata sopra la sua Mercedes station wagon. Il marocchino infatti era arrivato a Carpi, che si trova in provincia di Modena, e aveva deciso di uscire dall’autostrada A22 per una breve sosta prima di riprendere il suo viaggio. Il suo ingombrante bagaglio però è stato immediatamente notato e così è scattato il controllo da parte dei carabinieri che non hanno potuto fare altro che fargli una sanzione e ritirargli la patente ed il libretto.

Dai controlli svolti da parte delle forze dell’ordine, emerge che il quarantatreenne aveva legato sulla sua auto un’intera camera comprensiva di armadio, rete, materasso, quattro biciclette, pneumatici, abiti, alimenti, pentole e qualche utensile da cucina. Ciò che gli è stato contestato è l’utilizzo improprio del veicolo, diventando quindi un mezzo pericoloso anche per gli altri automobilisti.

Quello che resta da capire è come mai l’uomo non sia stato fermato prima, dal momento in cui viaggiava in pieno giorno e quindi era davvero impossibile non notarlo.

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