Cuneo, distruggono arnie di un apicoltore per dispetto: in una notte azzerata la produzione di 1 anno

Un giovane apicoltore, in una sola notte, si è visto azzerata la produzione di miele di un anno. Ora si cerca chi può aver compiuto questo terribile gesto.

Cuneo, distruggono arnie di un apicoltore per dispetto: in una notte azzerata la produzione di 1 anno

Siamo a Prazzo, in provincia di Cuneo. Qui, nella notte di martedì 11 maggio, qualcuno ha distrutto 70 arnie di un giovanissimo apicoltore, Mattia Landra…arnie che erano state appena trasferite dalla valle Maira per il periodo di fioritura dell’acacia e ora si cerca di risalire a chi possa aver compiuto questo orribile gesto.

In una sola notte, Mattia si è visto distruggere il lavoro di 12 mesi. Sono morte molte api, racconta, e tutta la produzione di un anno dell’azienda biologica che il ragazzo ha messo su con fatica, è stata azzerata da qualcuno che, forse, ha agito per dispetto, anche se ancora non vi è un nome e cognome.

I sospetti

Probabilmente a compiere questo crudele gesto potrebbe essere stato qualche collega di Landra, invidioso della sua attività imprenditoriale. Lo stesso Mattia spiega che martedì notte, quando si sono verificati i fatti, pioveva e nessuno avrebbe mai fatto una cosa del genere se non per interesse. In passato, afferma il giovane, si erano già verificati episodi simili tra apicoltori ma stavolta l’hanno fatta grossa, hanno davvero voluto infierire.

Per sostenere l’apicoltore 20enne è stata attivata una campagna GoFundMe, che ha già raccolto 3 mila euro, anche se per consentire all’azienda di ripartire occorrerebbe raggiungere la cifra di 15 mila euro. L’intero apiaio è stato distrutto, con gli insetti schiacciati per il freddo o a causa della pioggia battente, senza che il colpevole o i colpevoli di questo gesto pensassero a tutti i mesi di lavoro volti alla cura delle api, per prepararle al raccolto primaverile, vanificando in un sola notte tutti i sacrifici del giovane.

Mattia, lo ricordo, ha solo 20 anni, ma tanta forza di volontà, tanta grinta, tenacia e amore per la natura e per gli animali, al punto di essere diventato apicoltore. L’Uncem Piemonte si è espresso a riguardo, descrivendo il fatto gravissimo e chiedendo indagini da parte delle forze dell’ordine. L’Uncem ha mostrato tutta la sua vicinanza a Mattia, alla sua azienda agricola e alla famiglia. 

Continua a leggere su Fidelity News