Due persone sono rimaste coinvolte in un incidente avvenuto con un aereo biposto: l’aereo si è schiantato sul tetto di un ristorante che si trova a Cirò Marina, località in provincia di Crotone. Per fortuna il locale in questo periodo era chiuso e non ci sono stati altri danni a persone, ma i due occupanti del velivolo hanno avuto brutte conseguenze: Maurizio Primavera, 48 anni, è morto, mentre è in gravissime condizioni il 59enne Claudio Rende. I due stavano sorvolando sul paese per distribuire dall’alto materiale pubblicitario.
Dalla ricostruzione dei fatti, avvenuta attraverso le testimonianze di alcuni militari che hanno visto sorvolare l’aereo, il biposto ha improvvisamente perso quota proprio mentre era giunto nel centro abitato, ed è stato colui che era alla guida ad evitare un vero disastro: infatti il conducente è riuscito a cambira direzione, anche se per poco, e l’aereo è stato condotto verso il mare. Il velivolo è precipitato nel bel mezzo della manovra, e si è schiantato sul tetto del ristorante che per fortuna era vuoto perché chiuso per la stagione invernale.
Il conducente, Maurizio Primavera, era un professionista, un pilota che possedeva la qualifica di istruttore di volo, capace ed esperto. Oltre a questo, era anche direttore di pista dell’ aviosuperficie di Sibari, e dal sito Sibarifly l’uomo si occupava dei servizi di volo destinati all’intera Calabria. Primavera svolgeva altri serivzi, come quello di lanciare volantini per alcune occasioni particolari, come quella che gli era stata commissionata per il compleanno di uno degli abitanti di Cirò Marina. Il compagno di volo, Claudio Rende, è impiegato di banca, e stava compiendo il viaggio insieme all’amico perché anc’egli è appassionato di volo.
Una grave perdita quella di Maurizio Primavera, ricordato da tutti come persona disponibile e gioviale, che credeva nel suo mestiere che oltretutto faceva anche con grande passione, e adesso si spera che rende riesca a sopravvivere alle gravi ferite riportate. Si presume che l’incidente sia avvenuto a causa di un guasto tecnico e non sia stato dovuto alle condizioni atmosferiche poiché il tepo era sereno. Un guasto che è costato la vita a Primavera e che rischia di farla perdere anche a Rende.