Cremona: prepara muffin alla marijuana ma li mangia la zia che finisce in ospedale

Vertigini e problemi respiratori: questi sono i sintomi che ha accusato la donna, dopo aver assaggiato i muffin preparati da sua nipote. Immediata la chiamata al 118.

Cremona: prepara muffin alla marijuana ma li mangia la zia che finisce in ospedale

Molto spesso, si sente che in quel di Amsterdam esiste l’usanza, seppur fuori comune, di preparare muffin con un ingrediente molto particolare, la marijuana. Ovviamente sono preparazioni del tutto legali, consentite infatti dalla legge. La faccenda diventa diversa se tale preparazione viene fatta in Italia, soprattutto se poi, a seguito dell’assunzione di questi dolci particolari, l’organismo risponde con reazioni avverse. 

Accade infatti a Cremona, dove una ragazza 27enne ha preparato dei dolci, in particolar modo dei tradizionali muffin, ma all’interno la ragazza ha inserito ben 5 grammi di marijuana. La storia a questo punto inizia a prendere una piega alquanto bizzarra, in quanto i suddetti muffin preparati dalla ragazza non erano destinati unicamente al consumo personale, ma dovevano essere condivisi anche con la zia e con la nonna della suddetta ragazza.

Quello che invece non era previsto era il fatto che la zia è rientrata a casa prima della ragazza, ma intanto i muffin erano già pronti per essere gustati. La tentazione da parte della zia è stata forte, tanto da non saper aspettare il ritorno della nipote, ed ha assaggiato da sola il dolce alla marijuana.

Poco dopo l’assunzione della sostanza, la donna ha iniziato ad accusare una serie di sintomatologie, che andavano dalle vertigini ai problemi respiratori, tanto che si è reso necessario l’intervento del 118. Il pericolo sembra per adesso scampato per la signora, ma è tenuta in un regime di osservazione ospedaliera presso l’ospedale di Cremona.

Nonostante il pericolo evitato, i soccorsi medici hanno comunque segnalato il caso alle autorità, facendo quindi scattare una segnalazione alla prefettura di Cremona. In futuro la 27enne, autrice dei dolci, nel tentativo da parte delle autorità competenti di far luce sulla questione, verrà indagata in quanto assuntrice di sostanze stupefacenti, e con ogni probabilità dovrà rispondere di detenzione di tali sostanze, ovviamente illegali. 

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