Covid, Maria Rosaria Capobianchi: "Non sparirà con il vaccino, dovremo cambiare i nostri comportamenti"

La virologa che ha isolato il Sars-CoV-2 presso l'istituto Spallanzani di Roma pensa che il virus possa comportarsi come quello dell'influenza, rimanendo con noi ancora per molto tempo.

Covid, Maria Rosaria Capobianchi: "Non sparirà con il vaccino, dovremo cambiare i nostri comportamenti"

La virologa Maria Rosaria Capobianchi, la scienziata che isolò il Coronavirus Sars-CoV-2 presso l’Istiuto “Lazzaro Spallanzani” di Roma, è stata intervistata nelle scorse ore dal Corriere della Sera. Al quotidiano italiano la scienziata ha spiegato che il Covid-19 potrebbe rimanere con noi ancora per molto tempo. “Il vaccino da solo non basterà a far sparire il virus. Sars-CoV-2 sfrutta ogni crepa per riprodursi. Per prevenire il contagio dovremo cambiare i nostri comportamenti“, queste sono le parole che la virologa ha detto durante la sua intervista. L’esperta ha spiegato che ogni pandemia è composta da diversi cicli, per cui anche per questa che stiamo vivendo andrà così.

La dottoressa Capobianchi, così come riferisce anche l’Huffington Post, ha informato la gente che per adesso ancora non ci sono terapie per contrastare il Covid-19, ma molto probabilmente si è vicini ad avere un vaccino che possa essere efficace nel giro di poco tempo. Quanto a questa cura la scienziata ritiene che il vaccino contro il Sars-CoV-2 possa essere anche ritirato ogni anno per poi svilupparne subito uno nuovo, così come accade durante la stagione influenzale. Proprio per tali ragioni la Capobianchi pensa che questa nuova malattia resterà con noi per molto tempo.

Anche i bambini sono contagiosi

La Capobianchi, durante la sua intervista, ha risposto ad alcune domande sui danni dell’infezione nei bambini. Su questo punto la scienziata ha detto che i più piccoli difficilmente sviluppano una forma grave di malattia, ma sono allo stesso tempo contagiosi come gli adulti. Forse, ma questa è solo un’ipotesi dell’esperta, gli adulti subiscono più danni dei bambini perché all’interno del loro corpo si sviluppa una tempesta intera di citochina, che porterebbe l’organismo dell’adulto a collassare.

Il nostro Paese è poi uno dei più colpiti dalla pandemia di Sars-Cov-2. Sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria in Italia si contano oltre un milione di casi. Per questo le autorità sanitarie locali e nazionali continuano a monitorare la situazione, continuando a sensibilizzare la popolazione sui corretti comportamenti da seguire per cercare di evitare il contatto con il virus.

Restrizioni per contenere il virus

Il Governo italiano in questi mesi ha varato numerose restrizioni per cercare di contenere il contagio. Lo scorso 4 novembre è stato firmato un nuovo Dpcm che divide l’Italia in tre fasce di richio, denominate rossa, arancione e gialla. Oltre a ciò su tutto il territorio nazionale si è introdotto un coprifuoco notturno che va dalle ore 22:00 fino alle 5:00 del mattino.

Nelle zone rosse viene attuato un vero e prorio lockdown e per muoversi in qualsiasi ora del giorno ci vuole una apposita autocertificazione. In queste ultime settimane la curva dei contagi pare si stia avviando verso una stabilizzazione, ma serviranno forse ancora diversi giorni per vedere i casi diminuire.

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