Covid, l’Aifa da il via libera alla quarta dose del vaccino

L'agenzia italiana del farmaco, AIFA, ha dato il via libera alla somministrazione della quarta dose del vaccino anti-covid. Al momento accederanno alla quarta dose soltanto alcune categorie.

Covid, l’Aifa da il via libera alla quarta dose del vaccino

La commissione tecnico scientifica dell’aifa ha dato il via libera alla somministrazione della quarta dose del vaccino anti covid per i soggetti gravemente immunodepressi. Tecnicamente si tratta della dose booster a conclusione del ciclo primario vaccinale composto da 2 dosi più 1 aggiuntiva. La somministrazione della quarta dose avverrà con i vaccini a mrna.

La commissione far sapere che i tempi di somministrazione, come indicato dagli esperti, saranno gli stessi della precedente dose Booster (ossia della terza dose) ricevuta dalla popolazione generale. Anche in questo caso verranno utilizzati esclusivamente i vaccinimRNA (cioè Pfizer e Moderna), che si sono riverati i più efficaci e su cui al momento non si ha nessun dubbio relativamente ad eventuali interferenze genetiche.

La commissione tecnica scientifica di AIFA si è riunita ieri ed ha trasmesso il suo parere favorevole alla quarta dose al Ministero della Salute. I tecnici hanno spiegato che, per i pazienti immunodepressi, la quarta dose equivale alla dose Booster fatta dalla popolazione generale quindi è un richiamo che seguirà il ciclo primario composto da 2 + 1. Per quanto riguarda il resto della popolazione al momento le autorità non prevedono di raccomandare una quarta dose di vaccino e questo è dovuto al fatto che mancano ancora sufficiente provi prove che supportino la raccomandata valida a tutta la popolazione.

Il richiamo annuale

Al momento sembra diventare sempre più reale l’ipotesi di un richiamo annuale così come avviene con il vaccino antinfluenzale. Anche il direttore generale dell’aifa, Nicola Magrini, aveva ribadito che la quarta dose non sarà una quarta dose ma un richiamo che spera diventi un richiamo annuale con la quale si dovrà imparare a fraternizzare il cui compito sarà quello di mantenere e ripristinare la difesa immunitaria al covid.

Magrini aveva spiegato che l’efficacia di questi vaccini è stata superiore a quanto preventivato anche se si è verificata una graduale perdita di efficacia a causa della variante Omicron.

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