Nei giorni scorsi la Protezione Civile ha indetto un bando per l’assunzione di ben 2000 Addetti al tracciamento covid, tra operatori sanitari e amministrativi, in modo da poter rallentare la diffusione del Covid-19 e per il controllo dei focolai. A fronte di una richiesta per 2000 addetti, in soli due giorni il sito dipartimentale della Protezione Civile è stato inondato da una quantità esponenziale di domande, ben 49 mila, con una percentuale di richiesta maggiore da parte delle donne.
Nel corso di una riunione con le Regioni, il ministro Boccia ha annunciato che l’obiettivo di tale bando è quello di creare un contingente di operatori per rafforzare il tracciamento di coloro che sono risultati positivi al Covid-19 e supportare così le strutture sanitarie travolte dalla pandemia che sta colpendo l’Italia negli ultimi mesi.
Il bando ‘Contact tracing’
Il reclutamento dei ”tracers” è suddiviso nel seguente modo: 1500 operatori sanitari (medici, assistenti sanitari, infermieri, tecnici della prevenzione nei luoghi di lavoro, studenti al terzo anno di laurea triennale in regola con i crediti formativi previsti dal proprio piano di studi universitario) e 500 amministrativi (con diploma e patente ECDL) tra 18 e 30 anni di età. Queste figure si occuperanno di ”contact tracing”, ossia di individuare e gestire le persone entrate in contatto con soggetti positivi al virus SARS-CoV-2, supportando così le strutture sanitarie regionali.
L’assunzione prevede mansioni di lavoro autonomo, ma altresì di collaborazione coordinata e continuativa sino al 31 gennaio 2021, con possibilità di proroga a seconda della durata dell’emergenza epidemologica. Le ore di lavoro previste sono 20 a settimana per gli studenti, mentre per le restanti figure sono 35.
Boom di domande
Ad inviare la candidatura per il reclutamento di 1500 figure sanitarie e 500 amministrativi, da impiegare su base territoriale come ”tracers” per rafforzare l’attività di tracciamento, sono stati in 49 mila, attraverso il sito della Protezione Civile che ha rilevato una maggiore percentuale di domanda da parte delle donne, ben il 60%. Nel dettaglio, fra il personale sanitario sono arrivate 9.282 candidature da medici, 1.982 da assistenti sanitari, 2.717 da infermieri e 8.210 da studenti, mentre 26.545 sono le candidature pervenute dagli amministrativi.
Proprio in seguito al boom di domande, le candidature sono state chiuse dopo solo due giorni, tanto che dal Dipartimento esprimono riconoscenza a tutti coloro che si sono offerti e dichiarano: ”Si tratta di una risposta importante che dimostra, ancora una volta, il senso di responsabilità e partecipazione collettiva nell’affrontare l’emergenza”. Anche Francesco Boccia, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, manifesta la propria gratitudine dichiarando: “È l’Italia migliore, assieme a tutti coloro che in questo momento negli ospedali lavorano giorno e notte, silenziosamente, per proteggere la salute di tutti e difendere la vita”.
Trattamento economico ed elenco incarichi
Agli operatori impiegati per il tracciamento viene riconosciuta una remunerazione oraria pari a 30 euro lordi per i medici, 26 euro lordi per assistenti sanitari, infermieri e tecnici della prevenzione nei luoghi di lavoro, mentre 15 euro lordi per amministrativi e studenti. Tali compensi sono inclusivi di tutti gli oneri assicurativi, fiscali, previdenziali e di qualsiasi altro onere previsto.
Al termine di un’accurata selezione, la Protezione civile pubblicherà sul sito un apposito elenco su base regionale, il quale verrà poi inviato alle Regioni e alle Province autonome che avranno il compito di occuparsi dell’assegnazione degli incarichi. Inoltre, ogni Regione e Provincia autonoma potrà consultare gli elenchi delle altre Regioni qualora vi fosse la necessità di avvalersi di ulteriori unità di operatori non ancora adoperati.