Covid-19, vietati maxischermi in piazza durante la finale degli europei: sanzioni e controlli

Il Viminale ha inviato una circolare ai prefetti con la quale si consiglia alle autorità locali di tutta Italia di non allestire maxischermi in luoghi pubblici, questo per evitare assembramenti di qualsiasi natura. Controlli serrati da Nord a Sud.

Covid-19, vietati maxischermi in piazza durante la finale degli europei: sanzioni e controlli

Domenica 11 luglio è il giorno tanto atteso da tutti gli italiani. In quella serata, infatti, alle ore 21:00, la Nazionale di calcio italiana scenderà in campo contro l’Inghilterra per giocarsi il titolo di Campione d’Europa agli europei 2020. Il match andrà in scena a Wembley, in Inghilterra. Tutti i tifosi fremono, ma in queste ore dal Viminale è arrivata una autentica doccia fredda, anzi gelata è il caso di dire. Il Viminale, infatti, con una circolare che sarà inviata ai Prefetti nelle prossime ore, consiglia alle autorità locali di tutto il Paese di non allestire maxischermi in piazza per vedere le partite. 

Si tratta di una misura necessaria, che secondo il Governo servirà a contenere i contagi da Covid-19, che sembrano essere in leggera risalita. Tra l’altro era previsto che le aperture avrebbero potuto far aumentare i nuovi casi giornalieri, anche se per adesso, è bene precisarlo, la situazione resta assolutamente sotto controllo. Comunque si vuole evitare il peggio, è la prudenza non è mai troppa in questi casi. Un evento come una finale degli europei genera automaticamente assembramenti, che possono essere pericolosi anche per il proseguio della stessa estate. In alcune città italiane i prefetti hanno emanato precise ordinanze. 

Pier Luigi Lopalco: “Indossare la mascherina”

Sulla vicenda è intervenuto anche Pier Luigi Lopalco, assessore alla Sanità della Regione Puglia. L’esperto ha spiegato che l’evento di domenica potrebbe generare situazioni di pericolo, per questo, ad esempio, a Bari le autorità locali hanno vietato l’allestimento di maxischermi in piazza. Lo ha deciso il Comitato per la Sicurezza e l’ordine pubblico. 

Dal Comune di Bari spiegano che la decisione è stata presa per evitare anche l’esultanza incontrollata dei tifosi. “Davanti ai festeggiamenti per una vittoria del campionato Europeo penso che siano davvero vane le ordinanze, bisogna affidarsi al buon senso generale, al buon senso del pubblico. In questo momento, per esempio, all’aperto la mascherina non si porta, siamo d’accordo. Quando, però, ci assembriamo in migliaia di persone in un luogo molto ristretto sarebbe buon senso indossare la mascherina. L’abbiamo portata per un anno, magari anche quella sera potremmo portarla” – così ha dichiarato Lopalco sulle colonne del quotidiano Repubblica, edizione barese. 

 A Treviso il Prefetto ha deciso che domenica 11 luglio saranno “sospese le autorizzazioni espresse o tacite comprese quelle già rilasciate, allo svolgimento di ogni forma di intrattenimento nelle aree esterne di bar, pub e simili esercizi” – così fanno sapere le autorità locali. Altre restrizioni simili sono state prese sempre in Puglia, a Lecce. Non è escluso che entro le prossime ore i sindaci delle maggiori città italiane seguano l’esempio. Per quella sera i controlli delle forze dell’ordine saranno molto serrati su tutto il territorio nazionale, sarà multato con salatissime sanzioni che sarà sorpreso in assembramento e senza indossare la mascherina

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