Covid-19: stop allo spostamento tra regioni fino al 15 febbraio, anche tra quelle gialle

Il Consiglio dei Ministri tenuto ieri sera 13 gennaio ha stabilito le nuove regole anti pandemia, confermando il coprifuoco serale e il divieto di non ricevere in casa più di due persone esterne al nucleo famigliare. Consentito il ritorno al proprio domicilio.

Covid-19: stop allo spostamento tra regioni fino al 15 febbraio, anche tra quelle gialle

Il Governo italiano, nonostante il suo attuale stato di crisi, nella serata di ieri 13 gennaio ha approvato il nuovo decreto anti pandemia che dal 16 gennaio sostituirà quello entrato in vigore il 3 dicembre 2020, e che scade per l’appunto domani 15 gennaio 2021. Nei giorni scorsi si era paventata l’ipotesi che il blocco allo spostamento tra regioni potesse durare fino al 31 gennaio, ma l’Esecutivo, come sempre, ha preferito seguire la linea della prudenza estendo lo stop allo spostamento tra i regioni e Province autonome diverse da quelle di residenza fino al prossimo 15 febbraio. Si potrà uscire fuori dal proprio territorio regionale solo per comprovate esigenze di lavoro, salute o necessità. 

Questo provvedimento mira quindi a far diminuire lo spostamento delle persone per motivazioni che non sono urgenti, come ad esempio per turismo o per visite ad altri conoscenti residenti fuori regione. Resta comunque sempre consentito il ritorno alla propria residenza o domicilio. Nel caso le autorità locali dovessero decidere di introdurre delle limitazioni alla mobilità comunale, sarà consentito lo spostamento verso comuni con popolazione non superiore ai 5.000 abitanti.

Visiste a parenti amici

Il nuovo decreto ha confermato le modalità di visite a parenti e amici già consolidata durante le feste di Natale e Capodanno. Sia in area gialla, arancione e rossa, ci si potrà muovere una volta al giorno e nel massimo consentito di due persone per andare trovare parenti o amici residenti anche in un altro comune diverso da quello di residenza, e sempre all’interno della propria regione. Sarà concesso portare con sè anche un figlio miniore di 14 anni o una persona disabile o non autosufficiente. Anche tale spostamento deve tener conto secondo quanto previsto per gli spostamenti dai Comuni fino a 5.000 abitanti.

Il Governo ha confermato anche la creazione di una cosiddetta area bianca, ovvero una zona quasi covid free dove il rischio contagio è davvero molto basso. Per entrare in questa facia le regioni dovranno avere un indice Rt inferiore ad uno e un tasso di contagiosità pari a 50 persone ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive. Come già ipotizzato da molti giornali italiani in quest’area non si applicheranno le restrizioni previste dal decreto anti pandemia: riprenderanno tutte le attività senza limiti di orario, ma con modalità anti contagio molto stringenti. Resta confermato il divieto di assembramento e il coprifuoco sanitario notturno in area arancione, gialla e rossa, dalle ore 22:00 alle 5:00 del mattino.

Con il nuovo decreto anti pandemia l’Esecutivo ha dato l’autorizzazione ad una cosiddetta “piattaforma informativa nazionale” per quanto riguarda i vaccini anti Covid. Tale strumento sarà utile alla distribuzione sul territorio nazionale delle dosi vaccinali, dei dispositivi e degli altri materiali di supporto alla somministrazione, e il relativo tracciamento. Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha raccomandato a tutti di usare prudenza in quanto l’epidemia è tornata nuovamente in una fase espansiva, per cui bisogna riportare la curva sotto controllo.

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