Covid-19, Silvio Brusaferro: "La pandemia ci accompagnerà ancora per un anno e mezzo"

Lo ha detto il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità durante un forum Ansa, affermando che il Covid-19 lascerà il segno in futuro e forse in modo permanente. La prevenzione, per l'esperto, è un fattore fondamentale.

Covid-19, Silvio Brusaferro: "La pandemia ci accompagnerà ancora per un anno e mezzo"

“La pandemia ci accompagnerà ancora per un anno e mezzo”. Queste le parole del presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, che in un forum andato in onda sulle pagine online dell’agenzia Ansa ha messo in guardia la popolazione da quello che ci aspetta nei prossimi mesi.

Secondo l’esperto la pandemia sta causando uno stress “non puntiforme”, come quello che può provocare un evento naturale come un alluvione. Visto che Covid-19 ci accompagnerà ancora a lungo, secondo Brusaferro tutte le strategie che i governi stanno mettendo in campo per convivere com il virus potrebbero lasciare un segno nel futuro.

Secondo Brusaferro la prevenzione è un “momento cruciale”, in quanto solo prevedendo determinati scenari si possono mettere in campo tutte le misure atte a contrastare l’avanza della malattia. Il presidente dell’ISS ritiene che la pandemia ci stia facendo capire che sulla prevenzione si dovrà investire ancora di più, anche facendo uso delle tecnologie attualmente disponibili.

L’esperto ritiene quindi che in futuro, dopo che sarà passata la pandemia, il sistema sanitario nazionale debba rafforzzarsi proprio con l’uso di questi strumenti, che potranno permettere anche di vivere meglio le relazioni sociali, oggi messe a dura prova dall’arrivo del Sar-CoV-2 e delle relative restrizioni. “La sfida è dare a questa sanità la possibilità di essere fruita in tutte le parti del Paese”, ha dichiarato Brusaferro.

Seconda ondata in via di stabilizzazione

Lo stesso Silvio Brusaferro è intervenuto nel pomeriggio di ieri 1 dicembre durante la conferenza dell’Istituto Superiore di Sanità, informando che l’epidemia nel nostro Paese sta rallentando, almeno in questa seconda ondata, e vada verso una stabilizzazione sempre più consistente. Proprio a causa di ciò adesso resta fondamentale non allentare le restrizioni e proseguire sulla linea della massima prudenza.

Il professionista ha ribadito che a fare la differenza durante queste prossime festività di Natale, ma anche nei prossimi mesi saranno i comportamenti delle persone, che dovranno quindi rispettare determinate regole per evitare di restare infettate dal virus. Nelle scorse 24 ore l’Italia ha registrato 19.350 nuovi casi.

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