Covid-19, Roberto Speranza avvisa: "Restrizioni ancora per qualche mese"

Secondo il Ministro della Sanità non bisogna pensare di aver vinto, per cui sarà necessario ancora mantenere restrizioni. Superate le 500.000 vaccinazioni anti Covid in Italia. Se incidenza dei casi superiore a 250 ogni 100.000 abitanti scatterà zona rossa.

Covid-19, Roberto Speranza avvisa: "Restrizioni ancora per qualche mese"

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, è intervenuto al webinar “A me il braccio please. Vaccinare contro il Covid-19 gli operatori sanitari”, e qui ha parlato della situazione epidemiologica da Sars-CoV-2 in Italia. Secondo il ministro per alcuni mesi il nostro Paese avrà bisogno di misure restrittive abbastanza forti per contenere il contagio.

Il numero uno del dicastero della Salute ha spiegato che in Europa i casi stanno aumentando in maniera considerevole, per questo bisogna ancora tenere alta la guardia. Le regole anti Covid, come indossare la mascherina e mantenere il distanziamento sociale, secondo Speranza resteanno con noi ancora per diverso tempo. 

Durante il webinar, organizzato dalla Federazione italiana medici pediatri, il ministro Speranza ha spiegato di aver già firmato delle apposite ordinanze che da lunedì 11 gennaio riporteranno diverse regioni italiane in zona arancione, con restrizioni quindi piuttosto stringenti. Inoltre il Governo starebbe decidendo per una ulteriore stretta. Se infatti una determinata zona o regione italiana dovesse avere un tasso di contagio di 250 ogni 100.000 abitanti scatterà immediatamente la zona rossa. La proposta, avanzata dall’Istituto superiore di Sanità, è stata condivisa dal Cts e dovrà essere concordata con le Regioni.

Già 500.000 vaccinati in Italia

E intanto prosegue a ritmo serrato la vaccinazione anti Covid in Italia nei vari ospedali del Paese. Sono 500.000 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il coronavirus Sars-CoV-2. Si tratta soprattutto di medici e operatori sanitari in generale, ma presto toccherà anche alle categorie più fragili. Il ministro Speranza esprime forte gratitudine a tutte quelle persone che si stanno impegnando per far si che vengano vaccinate quante più persone possibile. Speranza ha comunque ribadito che siamo ancora all’inizio del percorso

Per adesso l’unico vaccino che si sta utilizzando in Italia è quello di Pfizer-BioNTech, ma nei prossimi giorni arriverà anche quello prodotto dall’azienda farmaceutica Usa, Moderna. “Vaccinarsi è fondamentale ed è la vera strada per uscire da questa crisi” – così ha affermato Roberto Speranza durante il webinar.

Da lunedì 11 gennaio la maggior parte delle regioni italiane saranno in zona gialla, ma il Governo invita a non abbassare la guardia, anche perché l’indice Rt è tornato nuovamente a salire. Nessuna regione, al momento, è sotto la soglia dei 50 casi ogni 100.000 abitanti. Proprio per questo motivo l’Esecutivo vuole mantenere attive ancora la maggior parte delle restrizioni per evitare che il contagio dilaghi. 

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