Covid-19, nuovo studio rivela che il virus si diffonde anche nell’aria

Un nuovo studio scientifico ha dimostrato che il Coronavirus resta nell'aria molto più tempo rispetto a quanto si potesse pensare e così cresce il rischio di contagio. L'OMS è intervenuta rivedendo le proprie regole sull'utilizzo delle mascherine.

Covid-19, nuovo studio rivela che il virus si diffonde anche nell’aria

La situazione coronavirus nel mondo è disastrosa, il numero dei contagiati e quello dei decessi cresce a dismisura, con la popolazione mondiale confinata in casa. Si tratta di una condizione di portata globale, che ha segnato un’epoca e che muterà inevitabilmente la società e gli individui. Non si sa bene quando si potrà affermare di essere tornati a vivere, se non integralmente almeno parzialmente, difatti le notizie che giungono sono sempre meno confortanti.

Un nuovo studio scientifico ha affermato che la diffusione del virus può avvenire anche attraverso l’aria e dunque il contagio ha una nuova modalità che non è relegata esclusivamente attraverso il contatto. Ad annunciarlo è stato David Heymann, direttore responsabile dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), il quale ha dichiarato alla BBC: “Stiamo studiando le ultime evidenze scientifiche“.

Gli studi definitivi sono ben lungi dall’essere completati, ma ciò che sembra probabile è che il virus resiste nell’aria molto più tempo di quanto si potesse inizialmente pensare. Ciò che ha avallato l’ipotesi sono i dati di contagio degli operatori sanitari che lavorano in ospedale e dunque il fatto che il virus non è trasmissibile solo con il respiro normale, ma anche con quello prodotto dalle macchine.

Dunque le sale di rianimazione sono terreno fertile per la diffusione del virus e così medici e infermieri sono ancora più a rischio. Tutto ciò ha portato l’OMS a rivedere le proprie regole soprattutto sull’utilizzo delle mascherine. Difatti se fino a questo momento la priorità per l’utilizzo delle mascherine era data al personale sanitario, adesso è necessario per tutti indossarle.

L’OMS sconsigliava l’uso delle mascherine per tutti, ma adesso ritiene che esse possano essere un’arma in più per arginare la pandemia. Ciò potrebbe portare l’Organizzazione Mondiale della Sanità ad imporre l’utilizzo delle mascherine non solo negli ospedali. La situazione è tutta ancora in salita e la data del 13 aprile, ritenuta utile per allentare le misure restrittive, così facendo diventa un’utopia.

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