Covid-19, monitoraggio settimanale ISS: Rt a 0,89. Calano ricoveri nelle terapie intensive

Continuano a scendere i parametri della pandemia di Sars-CoV-2 nel nostro Paese, che comunque continua ancora far registrare numeri importanti. Diffusi i dati del nuovo monitoraggio settimanale da parte dell'Istituto Superiore di Sanità.

Covid-19, monitoraggio settimanale ISS: Rt a 0,89. Calano ricoveri nelle terapie intensive

Ormai sembra chiaro: la pandemia di Covid-19 sta rallentando sempre di più nel nostro Paese. In queste ultime settimane le autorità sanitarie hanno registrato un miglioramento della situazione, che viene confermato anche dai dati arrivati dal consueto monitoraggio settimanale da parte dell’Istituto Superiore di Sanità, che viene reso noto ogni venerdì. Da quanto emerge questa settimana l’indice Rt si attesa a 0,89, ben al di sotto quindi della soglia di allerta fissata a 1.

Cala anche l’incidenza che fa registrare 962 infezioni ogni 100mila abitanti. Anche i ricoveri in area medica e terapia intensiva stanno diminuendo sempre di più. Le terapie intensive italiane sono piene al 13,4% mentre le aree mediche reigstrano una percentuale di occupazione di 26,5%. Tutti questi indicatori sono in diminuzione rispetto alla scorsa settimana. Diminuiscono anche i casi Covid non associati a catene di trasmissione che questa settimana sono stati 410.941 contro i 553.860 degli scorsi sette giorni.

Cadono alcuni obblighi

Visto il miglioramento della situazione sanitaria legata alla pandemia, il Governo sta decidendo pian piano di togliere alcune restrizioni. Da oggi 11 febbraio cade infatti in tutta Italia l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto, tranne se non ci si trova in situazioni di pericolo, come ad esempio assembramenti e in presenza di altre persone e in situazioni dove non è possibile rispettare il distanziamento sociale. 

Questa settimana aumenta lievemente la percentuale dei casi rilevata attraverso il tracciamento dei contatti, mentre è in calo quella dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi. Il miglioramento della situazione epidemiologica è dovuta in gran parte all’alto tasso di vaccinazione raggiunto dal nostro Paese, dove ormai più del 90% della popolazione è vaccinato

Al momento l’incidenza più alta in Italia si registra nella provincia autonoma di Bolzano, dove quest’ultima è pari a 1.517,9 casi per 100mila abitanti. La situazione viene tenuta sotto costante controllo dalle autorità sanitarie. Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, nelle scorse ore ha dichiarato che si sta entrando in una nuova fase della pandemia, ma che bisogna utilizzare ancora molta prudenza.

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