Covid-19, monito di una costituzionalista: "Cure gratuite anche per i non vaccinati Covid-19"

La professionista ha spiegato a Fanpage che chi decide di non vaccinarsi non commette nessun reato, anche se i sieri contro il coronavirus sono molto utili e sicuri per poter uscire dall'emergenza sanitaria.

Covid-19, monito di una costituzionalista: "Cure gratuite anche per i non vaccinati Covid-19"

Ormai è chiaro a tutti: vaccinarsi è l’unico modo per poter uscire dall’emergenza sanitaria provocata dalla pandemia di Covid-19. Nonostante tutto, e il grosso pericolo che si corre, c’è comunque chi è restio ancora a sottoporsi alla vaccinazione, vuoi per ideologia personale, vuoi perchè ha ricevuto informazioni sbagliate. C’è da dire, però, che la vaccinazione contro il Sars-CoV-2 non è assolutamente obbligatoria nel nostro Paese, o almeno non lo è ancora per il momento. Sulla questione è intervenuta la costituzionalista Roberta Calvano, che è stata intervistata dalla testata giornalistica Fanpage. 

Negli scorsi giorni, l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, ha affermato che i no-vax, almeno nella sua regione, se decidono di non sottoporsi al siero dovranno pagarsi le cure se finiscono in terapia intensiva a causa del Covid-19. “Il nostro legislatore non ha introdotto l’obbligo vaccinale, se non per gli operatori sanitari, si deve ritenere che prevedere una sanzione per la violazione di un obbligo, senza prima introdurre l’obbligo sarebbe un assurdo giuridico” – così ha affermato la Calvano. 

Sanità gratuita per tutti

In sostanza la sanità deve essere gratuita per tutti. Tra l’altro il nostro Paese è un esempio in tutto il mondo su questo fondamentale punto, e sarebbe anche incostituzionale far pagare le spese a chi non si vaccina contro il Covid-19. Nonostante tutto, il Governo è già corso ai ripari per fermare una eventuale nuova ondata di casi.

Da oggi è infatti obbligatorio avere con sè il Green Pass per poter accedere non solo a cinema, teatri, impianti sportivi, bar e ristoranti, ma anche sui mezzi pubblici a lunga percorrenza, come bus, treni e aerei. Dobbiamo ricordare che il diritto alla Salute, come spiegano anche i colleghi di Fanpage, è tutelato dalla Costituzione e non vede cittadini di seria A o serie B

Tutti siamo uguali. Certo, magari bisognerebbe fare una campana di comunicazione specifica e diretta contro i cosidetti no-vax. Si deve precisare che ci sono anche persone che non possono assolutamente fare il vaccino anti Covid per problemi di salute progressi. Il dibattitto sull’obbligatorietà o meno del vaccino comunque resta apertissimo. “Personalmente come cittadina romana sono molto grata all’assessore D’Amato per l’ottimo lavoro fatto dalla regione in questo anno nella campagna vaccinale, ma devo dire che sarebbe ora auspicabile che proprio da parte delle istituzioni si evitasse di soffiare sul fuoco in un momento in cui una parte della popolazione si sente stigmatizzata e discriminata e rischia di arroccarsi per reazione sempre più su posizioni radicali e di rottura” – così ha concluso la sua intervista la costituzionalista.

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