Covid-19, Massimo Galli: "Un errore riaprire le scuole dopo Pasqua"

Per l'infettivologo del Sacco di Milano è necessario un altro mese di chiusure se si vorrà avere un'estate più tranquilla, alla normalità inoltre potremmo tornare forse non prima del 2022. "Con il tempo e altri vaccini forse potremo toglierci le mascherine".

Covid-19, Massimo Galli: "Un errore riaprire le scuole dopo Pasqua"

Secondo Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, riaprire le scuole subito dopo Pasqua sarebbe un errore, che potrebbe costare quindi caro in termini di contagi da Sars-CoV-2. Lo ha detto il professionista meneghino durante un’intervista a La Stampa.

Secondo Galli questi continui tira e molla a cui l’Italia viene sottoposta ormai da un anno fanno più male che bene, per cui sarebbe necessario mantenere ancora le chiusure per tutto il mese di aprile. Il medico comprende la difficoltà delle famiglie e l’esasperazione delle persone, ma aprire le scuole prima di maggio, a suo dire, potrebbe rappresentare un pericolo. 

“Se vogliamo portare avanti la vaccinazione, evitare problemi negli ospedali, diminuire il rischio di varianti e preparare un’estate come quella dell’anno scorso, dobbiamo imporci un serio e sacrificato mese di aprile” – queste sono le parole che ha utilizzato Galli durante la sua intervista. Come sempre il professionista non usa mezzi termini, e mette in guardia la popolazione sui rischi che si corrono se si hanno comportamenti scorretti.

Massimo Galli: “Vaccinazione sta ripartendo”

A Massimo Galli i colleghi de La Stampa hanno chiesto anche un parere per quanto riguarda la campagna di vaccinazione. L’esperto ha spiegato che quest’ultima sta ripartendo dopo i piccoli ritardi accumulati in queste settimane, per cui si dice fiducioso che con l’aumentare delle dosi somministrate si possa arrivare a risultati importanti. L’infettivolgo si dice d’accordo anche con quanto sostenuto da Ministro della Salute, Roberto Speranza, che conferma la ripresa a tappeto delle vaccinazioni. 

Lo stesso Galli ha affermato che su questo punto l’Italia è in ritardo rispetto ad altre nazioni, e si sta facendo “ogni sforzo possibile” per cercare di migliorare la situazione e aumentare il numero delle vaccinazioni giornaliere. L’obiettivo prefissato dal Governo, in particolare dal generale dell’Esercito, Paolo Figliuolo, che è commissario straordinario per l’emergenza Covid, è di arrivare a 500.000 somministrazioni ogni 24 ore. 

I cronisti hanno chiesto a Galli quando torneremo alla normalità. L’esperto non ha indicato una data precisa, anche perchè tutto dipenderà sia dal comportameto del virus e anche dall’esito della campagna di vaccinazione. Se le cose continueranno in questa maniera, secondo Galli si potrà tornare alla normalità entro il 2022, quindi tra un anno. Solo allora forse si potrà abbandonare anche l’uso delle mascherine. Il medico ha fatto presente che anche nelle persone che hanno ricevuto il vaccino anti Covid si cominciano a vedere dei casi di reinfezione, per cui il professionista ha spiegato e ribadito che il siero protegge solo dalla forma grave della malattia.

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