Covid-19, Massimo Galli a La7: "Necessarie altre restrizioni nelle prossime settimane"

Il virologo dell'ospedale Sacco di Milano si augura che non si arrivi a questo, ma non si stupirebbe se a breve possa essere emanato un nuovo Dpcm anti pandemia per contenere la curva dei contagi. "Virus ha ricominciato a menare le danze"

Covid-19, Massimo Galli a La7: "Necessarie altre restrizioni nelle prossime settimane"

Il virologo e primario di Malattie Infettive presso l’ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, nelle scorse ore è tornato a parlare della pandemia di Covid-19 nel nostro Paese. Lo ha fatto durante la trasmissione “Otto e Mezzo”, condotta su La7 da Lilly Gruber. L’esperto ha spiegato che la situazione nel nostro Paese non è delle migliori, cosa già peraltro sottolineata da lui stesso alcuni giorni fa, quando ha sostenuto che aveva il reparto pieno di pazienti contagiati dalla variante inglese del coronavirus. In quell’occasione la direzione sanitaria del Sacco smentì il virologo, affermando che i casi di variante ci sono, ma che il loro numero non desterebbe preoccupazioni. 

Eppure Galli si dice convinto che nelle prossime settimane ci sarà bisogno di altre restrizioni per contenere la curva epidemica. “Considerando la realtà che dobbiamo affrontare, non mi stupirei se si presentasse la necessità di cambiamenti in corsa. E sarebbe anche importante che nessuno si scandalizzi di questo. In questo momento, a guidare le danze e a dettare il copione è il virus. Non siamo noi, ahimè. Ovviamente saranno necessarie altre restrizioni nelle prossime settimane, anche se mi auguro di no” – queste le parole di Massimo Galli durante la sua intervista. 

Galli: “Non è la situazione del marzo 2020”

Il virologo ha spiegato, comunque, che adesso non c’è la situazione che si è verificata a marzo del 2020, quando all’improvviso tutti gli ospedali italiani sono stati invasi da pazienti che avevano difficoltà respiratorie e bisogno di assistenza medica a causa del Sars-CoV-2. Oggi, ha detto Galli, abbiamo vari strumenti per poter combattere il virus, ma il rischio che la situazione sfugga di mano, secondo lui, è abbastanza concreto. 

Massimo Galli ritiene che qualcuno non abbia ancora capito come stanno effettivamente le cose, in quanto il Covid continua a dilagare con una certa velocità nel nostro Paese. Solo nella giornata di ieri 2 marzo ci sono stati più di 17.000 nuovi casi di contagio, mentre oggi 3 marzo ha ragiunto la soglia dei 20.000.

Numeri che fanno riflettere, e che ci riportano alla situazione di ottobre 2020, quando il contagio riesplose in tutta la sua gravità arrivando a toccare anche le 40.000 unità giornaliere. Non è quindi il momento di abbassare la guardia. Anche Galli ha informato che la variante inglese sta diventando quella dominante in Italia. 

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