Covid-19, Massimo Andreoni: "Festeggiamenti in piazza Duomo costeranno vite umane"

A dirlo è primario di Infettivologia presso il Policlinico Tor Vergata di Roma, che si riferisce ai festeggiamenti di domenica scorsa dopo che l'Inter ha vinto lo scudetto. Un incremento dei casi sarebbe possibile vederlo già tra 2 o 3 settimane.

Covid-19, Massimo Andreoni: "Festeggiamenti in piazza Duomo costeranno vite umane"

Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e primario di Infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma, si dice estremamente preoccupato per quello che è accaduto domenica 2 maggio a Milano, quando 30 mila tifosi interisti si sono riversati in piazza Duomo per festeggiare lo scudetto vinto dai propri beniamini con 4 giornate di anticipo.

Molti di loro non indossavano la mascherina, e ci sono stati canti e balli: tutti stretti, attaccati uno all’altro, come se la pandemia non esistesse. Scene che fanno davvero male, e che hanno costretto le forze dell’ordine ad intervenire per sciogliere l’assembramento.

“Che in quell’assembramento ci sia stato un’ulteriore diffusione del virus, è cosa certa” – così ha spiegato Andreoni durante un’intervista alla trasmissione Agorà andata in onda su Rai 3. L’esperto afferma che se è pur vero che l’incontro dei tifosi è avvenuto all’aperto, stando così vicini e ammassati gli uni agli altri il patogeno si diffonde comunque. “Potremmo iniziare a vedere un incremento dei casi tra 2-3 settimane” – così stima l’infettivologo.

La preoccupazione dei virologi

“I casi più gravi li vedremo tra 4-5 settimane e gli eventuali decessi tra 4-6 settimane. Questo è il tempo che ci vorrà per capire quello che realmente è accaduto” – queste sono le parole che Andreoni ha utilizzato, in modo da far capire alle persone la gravità di quello che è avvenuto a Milano.

Tra l’altro in questo momento il Covid-19 continua a circolare in maniera insistente, e per questo il Governo ha deciso di mantenere alcune restrizioni, come il coprifuoco notturno, questo introdotto proprio per evitare gli assembramenti notturni che sono soliti fare i più giovani, e non solo. In questi giorni la curva epidemiologica sta decrescendo, ma la guardia resta davvero molto alta dopo quanto accaduto.

E sono molti i virologi che lanciano l’allarme, da Massimo Galli a Fabrizio Pregliasco. Quanto accaduto in piazza Duomo ha destato sconcerto all’interno dell’opinione pubblica, che si chiede come mai sia stato permesso che potesse accadere una cosa del genere. “Abbracciarsi, urlare, cantare e via dicendo sono tutti sistemi validi per far esplodere il virus, visto che si è parlato di ‘bomba biologica’” – così conclude Massimo Andreoni.

Continua a leggere su Fidelity News